Lomagna: festa in Corte Busca, pranzo e sorpresa dei bambini

Nell'ultimo fine settimana, gli ospiti del centro diurno ''Corte Busca'' di Lomagna hanno vissuto dei felici momenti di festa organizzati per l'arrivo della Pasqua.

Da giovedì a sabato, volontari ed operatori della struttura hanno riservato per loro grandi sorprese, e come se non fossero già abbastanza quelle ci si sono messi anche i bambini che con don Lorenzo hanno percorso la Via Crucis per le vie del paese, sabato mattina (24 marzo). Tutto era incominciato nella mattinata di giovedì 22 marzo con il proseguimento del progetto intergenerazionale con la scuola dell'infanzia lomagnese.

Questo genere di iniziative che coinvolgono i più giovani, come ha commentato il coordinatore del centro Maurizio Volpi, sono molto importanti. Tanto che nel pomeriggio di venerdì 23 marzo, dalle 16.30, una decina di ragazzi del CAG di Lomagna, centro di aggregazione giovanile, si sono recati presso ''Corte Busca'' per rallegrare l'atmosfera con un vivace karaoke.

''Gli ospiti, come ogni volta che incontrano i bambini, erano pieni di gioia, e gli stessi ragazzi erano molto contenti - ha spiegato Volpi - Questo intervento rientra all'interno di un programma più ampio di progetti intergenerazionali. La novità di venerdì pomeriggio è che abbiamo instaurato una nuova collaborazione con il CAG, coinvolgendo quindi le cooperativa Paso e L'Arcobaleno''.

Sabato è stata la giornata in qualche modo più movimentata. Mentre gli ospiti si preparavano insieme ai volontari e gli educatori ad accogliere i loro parenti per un pranzo in compagnia, a base di prodotti tipici brianzoli, 150 tra ragazzi e ragazze dell'oratorio hanno fatto loro una sorpresa, facendo tappa durante la Via Crucis all'ingresso della Corte. ''Un grazie a don Lorenzo per questo bel gesto di attenzione e carità!'', ha commentato il coordinatore del centro diurno

Il sindaco di Lomagna Stefano Fumagalli con il coordinatore del centro diurno Maurizio Volti

''La festa di sabato è stata sicuramente ben riuscita - ha proseguito - Al pranzo erano presenti 70 persone tra familiari, amici, volontari e operatori. C'è grande soddisfazione tra gli operatori. I famigliari ancora una volta ci hanno dato un ritorno positivo, parlando di questo ambiente come di una casa dove si entra volentieri e si respira aria di accoglienza e famiglia. Questi sono i complimenti più belli che potremmo ricevere''.
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