Merate: i ragazzi di quarta dell'Agnesi in partenza per le terre di don Peppe Diana
Una quarantina di studenti del Liceo Agnesi di Merate sono in partenza per le terre di don Peppe Diana, il prete di Casal di Principe ucciso dalla Camorra il 19 marzo 1994.
I ragazzi di 4^C dello scientifico e delle scienze applicate inizieranno il loro tragitto mercoledì 14 marzo e faranno rientro sabato 17. Quattro giorni intensi durante i quali si immergeranno nel contesto campano, segnato dalla criminalità organizzata, ma anche da chi cerca di contrastarla. Chi ha voluto cambiare verso. NCO, sigla che indicava la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, oggi è il marchio di una cucina sana e giusta: Nuova Cucina Organizzata, dove le due classi dell'Agnesi pranzeranno appena arrivati. Conosceranno le cooperative, i ristoranti sociali, oltre alle bellezze paesaggistiche del luogo. Visiteranno Napoli e la Reggia di Caserta. Ma soprattutto ci saranno diverse tappe ai beni confiscati che oggi sono diventati musei, fattorie sociali o cioccolaterie. A Castel Volturno si recheranno al centro di prima accoglienza per immigrati "Fernandes", gestito dall'arcidiocesi di Capua. Conoscere la terra dei fuochi al di là dei luoghi comuni, nella sua complessità e interezza. Con gli studenti ci saranno tre docenti: Elisabetta Cammisa, referente del progetto, Claudio Stella e Pierpaolo Mannone.
Per l'intero soggiorno il gruppo sarà accompagnato da un membro di "FormAzione Viaggio" e si alterneranno i volontari della rete di "Libera, nomi e numeri contro le mafie" e del "Comitato Don Diana". Quella dei viaggi della legalità è una tradizione per il liceo meratese lunga ormai otto anni. Adesso sono gli stessi studenti che dai racconti dei propri amici chiedono agli insegnanti di organizzare un'esperienza simile. In questi mesi gli studenti hanno avuto una prima infarinatura con la visione di film e approfondimenti sul tema delle mafie.
La classe 4^C - scientifico
I ragazzi di 4^C dello scientifico e delle scienze applicate inizieranno il loro tragitto mercoledì 14 marzo e faranno rientro sabato 17. Quattro giorni intensi durante i quali si immergeranno nel contesto campano, segnato dalla criminalità organizzata, ma anche da chi cerca di contrastarla. Chi ha voluto cambiare verso. NCO, sigla che indicava la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, oggi è il marchio di una cucina sana e giusta: Nuova Cucina Organizzata, dove le due classi dell'Agnesi pranzeranno appena arrivati. Conosceranno le cooperative, i ristoranti sociali, oltre alle bellezze paesaggistiche del luogo. Visiteranno Napoli e la Reggia di Caserta. Ma soprattutto ci saranno diverse tappe ai beni confiscati che oggi sono diventati musei, fattorie sociali o cioccolaterie. A Castel Volturno si recheranno al centro di prima accoglienza per immigrati "Fernandes", gestito dall'arcidiocesi di Capua. Conoscere la terra dei fuochi al di là dei luoghi comuni, nella sua complessità e interezza. Con gli studenti ci saranno tre docenti: Elisabetta Cammisa, referente del progetto, Claudio Stella e Pierpaolo Mannone.
La classe 4^C - scienze applicate
Per l'intero soggiorno il gruppo sarà accompagnato da un membro di "FormAzione Viaggio" e si alterneranno i volontari della rete di "Libera, nomi e numeri contro le mafie" e del "Comitato Don Diana". Quella dei viaggi della legalità è una tradizione per il liceo meratese lunga ormai otto anni. Adesso sono gli stessi studenti che dai racconti dei propri amici chiedono agli insegnanti di organizzare un'esperienza simile. In questi mesi gli studenti hanno avuto una prima infarinatura con la visione di film e approfondimenti sul tema delle mafie.
M.P.