Lega: un risultato 'storico', che premia il lavoro sul territorio

Per gli esponenti locali del partito, quello ottenuto dalla Lega è un risultato “storico”, in grado di superare anche le più rosee aspettative, che ha premiato il grande lavoro svolto sia sul territorio sia a livello nazionale dal leader Salvini.

“I numeri parlano da soli, la realtà è chiarissima”: questo l’eloquente commento del verderese Marco Benedetti in merito agli scrutini di Camera e Senato, che ha voluto inoltre sottolineare come “i 5 Stelle non riescano proprio a sfondare al nord”. Ha parlato di un “esito incredibile” anche Andrea Robbiani, ex sindaco di Merate, che ha esaltato il “modello di Matteo Salvini, pensato per essere esportato anche al sud ma in grado di confermare il suo successo al nord, dove i consensi per la Lega si sono dimostrati in ulteriore crescita”. Resta ancora incerto, però il quadro delle alleanze, “e soltanto a causa di un sistema elettorale che ha penalizzato tutti, nessuno escluso”.



Franco Lana, Andrea Robbiani, Marco Benedetti

“È effettivamente mancata la ciliegina sulla torta, quel 40% che ci avrebbe garantito la maggioranza” le parole di Alberto Spreafico di Missaglia. “Sono comunque estremamente soddisfatto, la Lega ha ottenuto delle percentuali incredibili, ben superiori a quelle di Forza Italia”.
Un po’ “provato” per la concitazione e le emozioni delle ultime ore, il sindaco di Oggiono Roberto Paolo Ferrari ha espresso la sua personale soddisfazione per un risultato che non ha esitato a definire “da vertigini”, anche a livello nazionale.
“Quella di Matteo Salvini era una scommessa che si è dimostrata vincente: la Lombardia, il cuore produttivo dell’Italia, ha scelto la Lega, punto. Anche nella mia piccola realtà di Oggiono, mi sento di dire che gli sforzi miei e della mia Amministrazione sono stati ampiamente ripagati: al momento non ho ancora a disposizione i dati definitivi, ma credo che la mia presenza in qualità di candidato abbia contributo a produrre una sorta di “effetto traino” a beneficio dell’intero partito, per cui non posso che essere estremamente contento”.



Alberto Spreafico e Roberto Paolo Ferrari

A detta di Franco Lana, segretario cittadino di Merate, a rivelarsi vincente è stata soprattutto la scelta di unire la politica locale, attenta alle esigenze delle persone già a partire dai consigli comunali, a un lavoro più ampio come quello svolto su scala nazionale da Matteo Salvini. “In un contesto particolare come quello di Merate non si è mai visto un risultato così favorevole alla Lega, che con il 25% è risultata la seconda forza politica cittadina” ha commentato. “Da parte nostra c’è sempre stata la volontà – che evidentemente ha funzionato – di stare in mezzo alla gente, di spenderci in prima persona per tante battaglie, da quella per i profughi e la sicurezza, a quella per il Mandic. Ora attendiamo con moderata fiducia l’esito delle elezioni regionali, con la speranza di un’ulteriore conferma per far funzionare meglio le cose anche sul nostro territorio”.



Stefano Simonetti e Stefano Parolari

Traspare soddisfazione, infine, anche dalla voce stanca del lecchese Stefano Parolari, commissario provinciale, che per il momento si è limitato a rilasciare un primo sommario commento sull’andamento delle elezioni.
“Credo che per ora la Lega abbia ottenuto davvero ottimi risultati su tutto il territorio provinciale, capoluogo compreso” ha dichiarato.
“Ho trascorso la nottata tra un seggio e l’altro” ha aggiunto il consigliere provinciale Stefano Simonetti “e ho notato che la Lega è risultato il primo partito in moltissimi dei Comuni lecchesi: è indubbiamente un’affermazione importante, ma prima di sbilanciarmi ulteriormente preferisco restare in attesa degli esiti finali degli scrutini”.
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