Merate: openday con la Croce Bianca aperto agli aspiranti volontari per in...formarsi

Esecuzione delle manovre di rianimazione cardio-polmonare e primo soccorso, comportamenti antinfortunistici finalizzati alla tutela fisica e alla sicurezza dei pazienti e del personale impegnato nell'intervento, modalità di posizionamento del mezzo per la sicurezza dell'infortunato e utilizzo dell'attrezzatura in dotazione. Sono queste le prime capacità tecniche che il volontario modello della croce bianca deve sviluppare per saper aiutare i pazienti che, affetti da patologie, anche in fase acuta, necessitano di assistenza di base e sorveglianza durante il trasporto.


In circa 20 partecipanti hanno potuto assistere, domenica 11 febbraio, presso la sede della Croce Bianca di Merate, alla giornata "tipo" dei volontari, i quali hanno proceduto alla spiegazione della disostruzione (adulto e pediatrica) e del funzionamento della teleassistenza. È stata inoltre offerta una visita guidata alla sede in via Campi e sui mezzi usati dagli operatori, i quali hanno brevemente descritto le ambulanze. La giornata è stata proposta in preparazione al corso regionale per operatori non sanitari nel soccorso extra-ospedaliero per il trasporto sanitario, che inizierà tra poche settimane.

Agli interessati è stata spiegata la struttura del corso, suddiviso in due moduli. Come ha specificato Diego Nava, un giovane volontario: " il primo modulo terminerà il 12 maggio e riguarderà il Trasporto Sanitario (TS). Avrà una durata di 46 ore suddivise in 20 ore teoriche e 26 pratiche. Sarà necessario partecipare almeno all' 80% delle ore totali per accedere all'esame di abilitazione PAD e ricevere l'abilitazione al Trasporto Sanitario"- ha continuato Nava- "Il secondo modulo invece durerà fino a novembre con la pausa estiva. Forma il soccorritore esecutore e ha una durata di 72 ore (25 teoriche e 47 pratiche) al termine delle quali si riceverà una certificazione regionale di soccorritore esecutore".

 

Nel corso di queste lezioni, distribuite per due incontri a settimana, verranno affrontate le competenze cognitive richieste dall'attività, come la conoscenza dell'organizzazione del servizio sanitario di urgenza ed emergenza, la relativa normativa e le principali alterazioni delle funzioni vitali. Fondamentali sono anche le competenze relazionali con gli utenti e le altre figure professionali impiegate nel soccorso, nel rispetto degli specifici ambiti. In particolare, è stato spiegato che : "bisogna saper gestire le reazioni emotive che più comunemente si manifestano durante la gestione di un soccorso, instaurare correttamente una relazione con particolari soggetti in caso di emergenza (bambini, anziani, disabili, affetti da disturbi psichici, ecc), lavorare in équipe e svolgere la propria attività con professionalità, nel rispetto della persona e della sua privacy".

Il metodo con il quale si svolgeranno i corsi sarà principalmente rappresentato da lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Anche la prova finale è in parte a quiz, con 20 domande a risposta multipla, per le quali la performance minima per l'attestato equivale a 15 risposte esatte su 20 e da una seconda prova pratica. La commissione esaminatrice sarà composta dal direttore CeFRA ( o suo delegato), un istruttore Soccorritore regionale AREU, un istruttore Areu esperto di BLSD. Infine, dopo la prova finale, dovrà essere effettuata un'attività di tirocinio in affiancamento con personale esperto, per almeno 25 ore a bordo di ambulanze, per poter ricevere il certificato di abilitazione.
Per queste e ulteriori informazioni è possibile scrivere all'indirizzo Istruttori@crocebiancamerate.org o partecipare alle prossime presentazioni dei corsi che si terranno giovedì 15 e lunedì 19 febbraio alle ore 21 in sede via Campi n.24/26 a Merate.

Ester Cattaneo

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