Lecco: i numeri della CGIL in calo ma c'è la risalita. Effetto Fornero sullo SPI
Francesca Seghezzi (neoeletta alla segreteria CGIL), Wolfango Pirelli (segretario generale)
e Diego Riva (neo-segretario organizzativo CGIL)
''Anche se chiudiamo con un leggero calo, diamo a questo dato un giudizio comunque positivo - ha commentato Wolfango Pirelli, segretario generale della CGIL di Lecco, durante una conferenza stampa che si è riunita nel quartier generale del sindacato in via Besonda Inferiore - Ci troviamo di fronte agli stessi segnali di controtendenza che si vedono anche nell'economica locale. Anche noi abbiamo subito la crisi, e anche noi ci stiamo riprendendo''. Il dato complessivo - le 17.133 tessere - si riferisce agli iscritti attivi, cioè i lavoratori di una delle categorie in cui è suddivisa la sfera sindacale. Non vengono considerati disoccupati e pensionati. Per quanto riguarda i disoccupati, le iscrizioni alla CGIL hanno subito nel 2017 un calo del 12,8% rispetto all'anno precedente. 198 persone non hanno rinnovato la propria tessera, e quindi potrebbero aver trovato un lavoro. Non è altrettanto positivo, invece, il dato relativo agli iscritti di SPI, il sindacato dei pensionati italiani, che perdono lo 0,3%, in tutto 70 iscrizioni in meno.
Wolfango Pirelli
''E' ancora l'effetto Fornero'' ha commentato il segretario Pirelli. Sotto molti aspetti è un bilancio a due facce quello dei tesseramenti CGIL. ''In alcune categorie continuiamo a soffrire, e tra queste quello edile continua a pagare un prezzo non indifferente dopo la crisi - ha proseguito Wolfango Pirelli - Nel caso di FILCTEM e FLAI, cioè il chimico-tessile e gli agroalimentaristi, stiamo ancora subendo la parte finale della crisi, cioè gli ultimi effetti della mobilità, che dal 2016 non è più prevista. In queste categorie non abbiamo ancora compensato le perdite. Per la prima volta dopo tanti anni, invece, i metalmeccanici chiudono in positivo. Abbiamo sostanzialmente un iscritto in più rispetto al 2016, ma questo evidenzia come il settore negli ultimi anni si stia riprendendo''.
Il salto più alto lo hanno registrato i tesserati FILCAMS (Federazione Italiana dei Lavoratori del Commercio, Alberghi, Mense e Servizi), con il 9,9% in più di iscritti. Segue FILT (Federazione Italiana Lavoratori Trasporti) con un +5,2%. Il saldo più negativo lo ha subito invece NIDIL (Nuove Identità di Lavoro), con l'11,5% di iscritti in meno. ''Un dato sorprendente riguarda la funzione pubblica (FP) e FLC Scuola - ha concluso il segretario generale - In queste categorie si stanno verificando ovunque riduzione di organici, ma nonostante questo le iscrizioni crescono in misura non indifferente''.
FIOM - Federazione Impiegati Operai Metallurgici
FILCTEM - Federazione Italiana Lavoratori Chimica Tessile Energia Manifatture
SLC - Sindacato Lavoratori della Comunicazione
FILLEA - Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno
FLAI - Federazione Lavoratori Agroindustria
FILT - Federazione Italiana Lavoratori Trasporti
FILCAMS - Federazione Italiana dei Lavoratori del Commercio, Alberghi, Mense e Servizi
FISAC - Federazione Italiana Assicurazione Credito
FLC Scuola - Federazione Lavoratori della Conoscenza
FP - Funzione Pubblica
NIDIL - Nuove Identità di Lavoro
SPI - Sindacato Pensionati Italiani