
Aprile 1958. 71esima recita della stagione numero 369 al Teatro alla Scala di Milano. Nel corpo di ballo che inscena ''Capriccio spagnolo'', con musiche di Korsakov, c'è anche un giovane e talentuoso ballerino che qualche anno più tardi avrebbe legato il suo nome alla città di Merate, Ercole Oriano, entrato nel circuito del più famoso palcoscenico dell'opera mondiale sul finire della seconda guerra mondiale.

Un nome che resterà legato alla storia della danza italiana (storpiato in ''Oriani'' per volere dei suoi colleghi) e in qualche modo anche alla cittadina meratese. Oriano è stato infatti il primo insegnante di danza classica che i brianzoli ricordano. E' venuto a mancare nelle scorse ore all'età di 92 anni. Risiedeva da tempo in città, dove si era trasferito nel dopoguerra dopo aver lasciato le sue origini, a Palermo, per tentare di entrare nel team della ''Scala''.
''Passò subito i provini, era molto portato - ha raccontato la figlia Eliana, cresciuta dietro le quinte del Teatro milanese seguendo poi le orme del padre, fondando anche una scuola di danza a Cernusco
- Arrivò a Milano subito dopo finita la guerra. Fece parte del corpo di ballo per oltre trent'anni. I suoi compagni presero a chiamarlo 'Oriani', non so perché. Ricordo ancora tutti i momenti trascorsi con gli altri figli di ballerini sul palco. La nostra famiglia è molto legata alla danza, mia mamma è stata comparsa della Scala e anche mia zia ha fatto parte del corpo di ballo''.

Sono numerose le partecipazioni di Oriano in balletti famosissimi, e lo sono altrettanto le sue collaborazioni con i ballerini e le ballerine che hanno segnato la storia della danza.
''Ha danzato con la Fracci e con molti altri grandi maestri - ha proseguito Eliana Oriano -
Sì, una volta la Scala aveva molti più balletti in calendario rispetto ad oggi. Mio padre prese parte a molte trasferte, tra cui Mosca. Incontrò Nureyev in Italia, quando il ballerino russo era già in esilio''. La prima scuola di danza meratese porta il marchio della famiglia Oriano.
''Mio padre fu il primo ad insegnare danza classica a Merate, mentre abitava ancora a Milano - ha proseguito Eliana Oriano, che nella sua scuola dietro al bowling di Merate, oggi più che mai, rievoca con nostalgia e affetto i ricordi legati a suo padre -
Insegnava anche agli alunni quella che allora si chiamava danza gioco. Ricordo che i bambini dell'asilo erano felicissimi. Poi, negli anni '70, una volta raggiunta la pensione aprì nello stesso istituto la prima scuola di danza classica a Merate. Successivamente insegnò anche in una scuola di via Turati. All'epoca gli allievi erano centinaia solo per la danza classica, di tutte le età. Oggi molte ragazze che adesso hanno 40, 45 anni ricordano ancora le lezioni con papà. Era molto apprezzato. E' stato sempre definito una persona affabile. Aveva una buona parola per tutti, ed era sempre pacato''.

Con il signor Ercole se ne va perciò una colonna della danza classica italiana, uno dei primi ad esserci stato. Le esequie si svolgeranno sabato mattina alle 11 nella casa funeraria di via Bergamo, a Merate.
A.S.