Verderio: banchi trapezoidali con le ruote, la scuola elementare 'Collodi' diventa 3.0
Tre classi pilota che si spera possano fare da apri-pista per tutte le altre, in un progetto che guarda con la massima fiducia all’innovazione tecnologica nelle scuole e ai loro metodi di insegnamento. La primaria ''Collodi'' di Verderio si fa più tecnologica, diventa 3.0, e nelle aule scelte per la sperimentazione gli alunni si disporranno sui nuovi banchi a partire da lunedì 22 gennaio, dopo che questi sono stati installati nella mattinata di sabato.



Modelli trapezoidali, studiati per incastrarsi fra loro in diversi modi, dotati di rotelle per rendere più semplici gli spostamenti e soprattutto posizionarli dove l’insegnate ritiene sia più confacente alla lezione che sta svolgendo. ''Questo progetto si va ad aggiungere ad una serie di iniziative in cui l’istituto ed il corpo docenti credono da molto tempo, all’interno delle dinamiche delle scuole interattive – ha commentato una delle insegnanti che lavorerà con gli alunni all’interno delle tre aule pilota – In questo plesso abbiamo computer portatili, lavagne interattive e nuove strumentazioni come i Lego We Do''.



In tutto i nuovi banchi sono più di 60, circa 22 per ogni classe. L’Amministrazione comunale ne ha reso possibile l’acquisto investendo circa 15mila euro.


''E’ un progetto in cui crediamo molto – ha commentato l’assessore all’istruzione Letizia Boz – Oltre ai banchi, le aule sono state dotate di un casellario dove gli alunni potranno sistemare le loro cose e di un angolo per la lettura. Gli insegnanti che lavoreranno in queste classi sono già tutti formati per farlo. Siamo fiduciosi e contiamo sul fatto che questa sperimentazione funzionerà''.


Di seguito la presentazione redatta dalle insegnanti:
Grazie al supporto dell'Amministrazione comunale, da lunedì 22 gennaio i bambini di tre classi della scuola Primaria Collodi vedranno ''sbocciare'' le loro aule. Avranno finalmente il supporto di strumenti che favoriscono una didattica attiva per una scuola più attuale, modalità che molti insegnanti dell'Istituto si sforzano già da tempo ad attuare anche in condizioni meno ottimali. Stiamo parlando di ''aule-laboratorio di un modo nuovo di organizzare gli spazi della scuola. I banchi sono modulati secondo i bisogni didattici e degli alunni, protagonisti del processo di insegnamento/apprendimento: potranno essere scomposti e ricomposti a seconda dell'attività o della situazione di apprendimento. Previsti anche ''angoli soffici'' per la promozione del piacere alla lettura. Un'idea di scuola diversa, più dinamica negli strumenti e nei contenuti, condurrà gli alunni e i docenti coinvolti in attività didattiche ed educative sostenute da modalità e strumenti innovativi. Si punta a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai linguaggi digitali insegnando un uso attivo e costruttivo della tecnologia, ma soprattutto consapevole.



Modelli trapezoidali, studiati per incastrarsi fra loro in diversi modi, dotati di rotelle per rendere più semplici gli spostamenti e soprattutto posizionarli dove l’insegnate ritiene sia più confacente alla lezione che sta svolgendo. ''Questo progetto si va ad aggiungere ad una serie di iniziative in cui l’istituto ed il corpo docenti credono da molto tempo, all’interno delle dinamiche delle scuole interattive – ha commentato una delle insegnanti che lavorerà con gli alunni all’interno delle tre aule pilota – In questo plesso abbiamo computer portatili, lavagne interattive e nuove strumentazioni come i Lego We Do''.



In tutto i nuovi banchi sono più di 60, circa 22 per ogni classe. L’Amministrazione comunale ne ha reso possibile l’acquisto investendo circa 15mila euro.


''E’ un progetto in cui crediamo molto – ha commentato l’assessore all’istruzione Letizia Boz – Oltre ai banchi, le aule sono state dotate di un casellario dove gli alunni potranno sistemare le loro cose e di un angolo per la lettura. Gli insegnanti che lavoreranno in queste classi sono già tutti formati per farlo. Siamo fiduciosi e contiamo sul fatto che questa sperimentazione funzionerà''.


Di seguito la presentazione redatta dalle insegnanti:
Grazie al supporto dell'Amministrazione comunale, da lunedì 22 gennaio i bambini di tre classi della scuola Primaria Collodi vedranno ''sbocciare'' le loro aule. Avranno finalmente il supporto di strumenti che favoriscono una didattica attiva per una scuola più attuale, modalità che molti insegnanti dell'Istituto si sforzano già da tempo ad attuare anche in condizioni meno ottimali. Stiamo parlando di ''aule-laboratorio di un modo nuovo di organizzare gli spazi della scuola. I banchi sono modulati secondo i bisogni didattici e degli alunni, protagonisti del processo di insegnamento/apprendimento: potranno essere scomposti e ricomposti a seconda dell'attività o della situazione di apprendimento. Previsti anche ''angoli soffici'' per la promozione del piacere alla lettura. Un'idea di scuola diversa, più dinamica negli strumenti e nei contenuti, condurrà gli alunni e i docenti coinvolti in attività didattiche ed educative sostenute da modalità e strumenti innovativi. Si punta a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai linguaggi digitali insegnando un uso attivo e costruttivo della tecnologia, ma soprattutto consapevole.
A.S.