Brivio: l'Istituto comprensivo festeggia la settimana dei diritti. In piazza i palloncini


La mattina per i bambini dell'Istituto Comprensivo è stata dedicata ai diritti dell'infanzia. Gli alunni dell'ultimo anno delle scuole materne di Brivio e Beverate e della primaria di Brivio hanno attraversato le vie del paese. Il corteo è partito alle 8.40 e sono state predisposte 5 postazioni, dove i bambini hanno ascoltato le letture delle bibliotecarie, di "Barbamiele" e dei genitori che si sono resi disponibili.

Il sindaco Federico Airoldi e don Emilio


Giunta alla sesta edizione, quest'anno la camminata ha avuto come tema principale il diritto all'Istruzione e alla lettura. I luoghi scelti sono stati la biblioteca (con due punti), la sede del Gruppo Escursionisti Briviesi, la casa di riposo e la sala consiliare. Ogni gruppo si è fermato in due tappe, prima di arrivare lungo il fiume Adda, in piazza della Pace.


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Ad attenderli tanti genitori e le Istituzioni. Sono intervenuti il sindaco Federico Airoldi e l'assessore all'Istruzione Tamara Mandelli, che ha dichiarato: «L'istruzione è una conquista, è la chiave della vostra libertà. Vi aiuta a prendere le decisioni con consapevolezza. A vostra volta, insegnerete ai vostri figli di fare altrettanto».

L'assessore all'Istruzione Tamara Mandelli


L'Istituto è stato riconosciuto come "scuola amica" dell'Unicef, che ha promosso l'iniziativa. La presidente del Comitato Provinciale di Lecco, Roberta Galli, ha posto l'attenzione sui tanti bambini a cui vengono negati i diritti fondamentali, compresi quelli riconosciuti dalla Convenzione internazionale ONU dell'Infanzia e dell'Adolescenza, ratificata il 20 novembre del 1989, di cui si è festeggiato l'anniversario. «Fino a quando si ha attenzione per i bambini, si ha attenzione per il futuro» ha concluso la presidente Galli.

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La presidente del Comitato Provinciale Unicef Lecco Roberta Galli

Il parroco don Emilio ha espresso il suo desiderio su un diritto in particolare che venga realizzato: la libertà di culto. Sui cartellini legati ai palloncini, i bambini hanno scritto le proprie aspirazioni, prima del tanto atteso lancio in piazza. Nel corso dell'evento si è esibita al violino anche un'alunna di quinta elementare. Ha eseguito l'inno alla gioia di Beethoven, che è anche l'inno europeo.

A destra l'insegnante Morena Bonacina, referente del progetto.


Durante la settimana anche le scuole dell'infanzia e primaria di Airuno, e le secondarie di primo grado di Airuno e Brivio svilupperanno dei momenti di riflessione sul tema dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, attraverso letture, filmati, giochi e conversazioni guidate.
M.P.
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