Cernusco: il bar della stazione va verso la chiusura? Si cercano soluzioni alternative
Rimarranno delusi i pendolari che ogni giorno prendono il treno dalla stazione di Cernusco Lombardone nel sapere che il bar adiacente è ormai in via di chiusura. L'ultimo giorno di attività del "Café à la gare", da quanto è stato possibile apprendere da indiscrezioni ben fondate, dovrebbe essere il 31 dicembre. Già da qualche tempo gli orari di apertura sono stati ridotti e capita
sempre più di frequente di trovare le saracinesche abbassate.
Pare che la licenza per la vendita di tabacchi sia scaduta e ragionevolmente non più rinnovata. Sarà un duro colpo, se così fosse, per chi è abituato a sostare per un caffè o per chi compra un giornale per passare il tempo durante il viaggio sui binari o le lunghe attese. Oltre al fatto che la domenica mattina era l'unico posto dove comperare i quotidiani. E soprattutto per i non avvezzi alla macchinetta automatica, che preferiscono acquistare i biglietti al bancone del bar quando la biglietteria è chiusa. È anche un punto di rivendita per i titoli di viaggio di alcune corse degli autobus. Tra qualche settimana quindi tutti questi servizi potrebbero non essere più disponibili alla popolazione. In piazza Giuseppe Mazzini è l'unica attività commerciale che, col movimento che genera, garantisce anche un presidio del territorio, un deterrente alle scorribande e alle bravate.
Contattata, la sindaca di Cernusco Lombardone Giovanna De Capitani si è dimostrata dispiaciuta alla notizia: «È un peccato, svolge una funzione indispensabile alla collettività. Nei prossimi giorni proverò a contattare la proprietà e le Ferrovie per capire come possiamo muoverci dopo la chiusura del locale. Sarebbe bello trovare una soluzione simile a quella della stazione di Osnago, ma è molto difficile. Basterebbe un piccolo bar, come ad Olgiate Molgora. Si dovrebbe fare avanti qualche esercente». L'attuale gestore Luigi Pesola ha preferito per il momento non commentare.
sempre più di frequente di trovare le saracinesche abbassate.
Il bar della stazione di Cernusco
Pare che la licenza per la vendita di tabacchi sia scaduta e ragionevolmente non più rinnovata. Sarà un duro colpo, se così fosse, per chi è abituato a sostare per un caffè o per chi compra un giornale per passare il tempo durante il viaggio sui binari o le lunghe attese. Oltre al fatto che la domenica mattina era l'unico posto dove comperare i quotidiani. E soprattutto per i non avvezzi alla macchinetta automatica, che preferiscono acquistare i biglietti al bancone del bar quando la biglietteria è chiusa. È anche un punto di rivendita per i titoli di viaggio di alcune corse degli autobus. Tra qualche settimana quindi tutti questi servizi potrebbero non essere più disponibili alla popolazione. In piazza Giuseppe Mazzini è l'unica attività commerciale che, col movimento che genera, garantisce anche un presidio del territorio, un deterrente alle scorribande e alle bravate.
Contattata, la sindaca di Cernusco Lombardone Giovanna De Capitani si è dimostrata dispiaciuta alla notizia: «È un peccato, svolge una funzione indispensabile alla collettività. Nei prossimi giorni proverò a contattare la proprietà e le Ferrovie per capire come possiamo muoverci dopo la chiusura del locale. Sarebbe bello trovare una soluzione simile a quella della stazione di Osnago, ma è molto difficile. Basterebbe un piccolo bar, come ad Olgiate Molgora. Si dovrebbe fare avanti qualche esercente». L'attuale gestore Luigi Pesola ha preferito per il momento non commentare.
