Olgiate e Calco: una domenica immersi nel verde, per amarlo e rispettarlo

Domenica otto ottobre le squadre antincendio della pro-loco di Olgiate e la sezione del CAI di Calco, hanno indetto la pulizia dei sentieri del Monte San Genesio. Il gruppo, composto da molti cittadini che hanno a cuore l'ambiente, è partito dalla sede sita nell'ex asilo di Valmara, dove sono state distribuite le attrezzature. I volontari hanno iniziato con la pulizia del sentiero che, da Porchera Sotto, porta verso Aizurro, incrociando il "sentiero numero sei" in località Cascina Guasto e lambendo la Cascina Rapello per poi percorrere "Il Sentiero del Battesimo" fino a sistemare la piazzola per l'atterraggio dell'elicottero in località Monastirolo. I soci del CAI di Calco hanno sistemato i gradini sui sentieri sopra Aizurro e Veglio.


Alcuni volontari del Parco del Curone e di Montevecchia invece hanno operato sul "sentiero numero uno" che collega Mondonico a San Genesio. Mentre gli adulti erano alle prese con la raccolta, i bambini sono partiti alle otto e mezza dal piazzale della stazione FS di Olgiate e hanno percorso un sentiero tra i boschi partecipanto all'iniziativa organizzata dall'Associazione Monte di Brianza dal titolo "Miti e leggende degli alberi". Ad accompagnarli è stato Franco Orsenigo che ha spiegato come riconoscere gli alberi.

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Dopo il pranzo, offerto presso l'Area Nava di Porchera dal CAI di Calco e consumato tutti insieme sotto al tendone, nel pomeriggio sono state preparate caldarroste e vin brulè. Per i bambini il Cai ha organizzato una serie di attività didattiche. Attraverso i laboratori "Centra la latta" e "Lunga vita ai rifiuti" si è cercato di sensibilizzare i giovani circa la difficoltà per la natura di smaltire quanto viene buttato a terra: legati da una fune elastica agli alberi dovevano cercare di raccogliere i più vicini fazzoletti, poi i mozziconi, le lattine, la plastica e infine l'inafferrabile vetro.


Luca Corno (figlio di Walter, presidente del CAI), ha spiegato le rocce ai bambini che hanno poi sperimentato l'adrenalina lanciandosi dal tendone con una carrucola. Tra gli altri giochi: "Uccello di fuoco" da costruire e poi lanciare, "Labirinto di corde" , "Percorso sensoriale" con diversi oggetti da riconoscere attraverso la pianta dei piedi e una grotta artificiale all'interno della quale i bambini potevano entrare muniti di caschetto. Alle ore 15.30 si è tenuto un dibattito dal titolo "In montagna con la famiglia" dedicato a tutti coloro che desiderano iniziare i propri bambini alla montagna.

Luca Arzuffi e Fabio Renna, autori della collana “44 passi-le guide per famiglie dinamiche e
amanti della natura, Martino Brambilla, presidente regionale del gruppo di alpinismo giovani


Sempre più genitori infatti vanno alla ricerca di sentieri adatti ai più piccoli e fanno dell'outdoor un vero e proprio stile di vita. Relatori sono stati Fabio Renna e Luca Arzuffi, autori della collana "44 Passi - le guide per famiglie dinamiche ed amanti della natura". Durante la manifestazione, alla quale hanno partecipato circa duecento persone, sono stati ricordati Renzo Comi, tesoriere per dieci anni del Cai di Calco, venuto a mancare all'inizio dell'anno e Luigino Panzeri, uno dei più attivi organizzatori delle gite, assente perché ricoverato in ospedale.

E.C.

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