Mario Blandino lascia Merate. Il commosso grazie ai consiglieri
Un saluto sinceramente commosso. Uno scambio simpatico di sguardi sul concetto di "legalità tecnica". Tante parole pronunciate, nessuna di circostanza. Così l'Aula di Merate ha salutato l'avvocato Mario Blandino, dal 1° settembre segretario generale dell'ente Provincia di Lecco e segretario del comune di Merate fino al 31 ottobre. Lo spunto è venuto dall'approvazione dello scioglimento della convenzione con Sovico per lo svolgimento in forma associata del servizio di segreteria comunale. Il primo a intervenire è stato Massimo Panzeri che con parole semplici ha ringraziato Blandino per il grande lavoro sviluppato a Merate.
Poi Casaletto che ha auspicato un secondo ritorno del dirigente in città dopo l'esperienza a Corsico. Quindi Sellitto, nel solco del suo capogruppo, quasi a dare un nuovo appuntamento tra qualche anno. E poi Robbiani che ha trovato le parole migliori proprio perché con Blandino la sua Amministrazione ha mosso i primi concreti passi. E senza di te, Mario (tutti, rompendo il protocollo, si sono rivolti dando del tu e chiamando il festeggiato per nome) non avremmo mai fatto quello che in quegli anni siamo riusciti a fare. Competenza e umanità sono state le doti che gli intervenuti hanno riconosciuto al Segretario uscente. Il quale ha faticato non poco a pronunciare le poche parole di ringraziamento, in preda ad una evidente commozione. Massironi, pragmatico come sempre, ha detto che in fondo Blandino è solo salito di livello istituzionale e che, avere un amico in provincia, è buona cosa. Alla domanda di Pozzi sul sostituto il Sindaco si è limitato a rispondere che la scelta è stata ormai circoscritta a due persone. Quale sarà il premiato lo sapremo soltanto dopo la metà di ottobre.
L'avvocato Mario Blandino
Poi Casaletto che ha auspicato un secondo ritorno del dirigente in città dopo l'esperienza a Corsico. Quindi Sellitto, nel solco del suo capogruppo, quasi a dare un nuovo appuntamento tra qualche anno. E poi Robbiani che ha trovato le parole migliori proprio perché con Blandino la sua Amministrazione ha mosso i primi concreti passi. E senza di te, Mario (tutti, rompendo il protocollo, si sono rivolti dando del tu e chiamando il festeggiato per nome) non avremmo mai fatto quello che in quegli anni siamo riusciti a fare. Competenza e umanità sono state le doti che gli intervenuti hanno riconosciuto al Segretario uscente. Il quale ha faticato non poco a pronunciare le poche parole di ringraziamento, in preda ad una evidente commozione. Massironi, pragmatico come sempre, ha detto che in fondo Blandino è solo salito di livello istituzionale e che, avere un amico in provincia, è buona cosa. Alla domanda di Pozzi sul sostituto il Sindaco si è limitato a rispondere che la scelta è stata ormai circoscritta a due persone. Quale sarà il premiato lo sapremo soltanto dopo la metà di ottobre.
