Porto d'Adda: inaugurato il nuovo anno oratoriano

È ufficialmente inziato l'anno oratoriano della Comunità pastorale Santa Maria della Rocchetta: domenica 24 settembre la Messa è stata celebrata alla Chiesa San Giuseppe, che per l'occasione ha ospitato i fedeli di Colnago, Cornate e Porto d'Adda.


Una processione di bambini, famiglie ed educatori è partita dall'oratorio, dove sono stati distribuiti dei palloncini colorati, per arrivare poi sul sagrato della Parrocchia.

Da sinistra Don Michele, Don Matteo, Don Emidio

Don Matteo, Don Michele e Don Eumidio hanno preso posto sull'altare che eccezionalmente è stato allestito sul sagrato, mentre la folla si è accomodata sulle sedie predisposte nella piazza.
Un tappeto bianco con impronte di piedi colorate è stato srotolato in mezzo alle navate ed è stato percorso da animatori, educatori e genitori, ovvero "le persone che all'interno dell'oratorio fanno prezioso dono del loro tempo, prendendoci per mano e invitandoci a vedere quanto è bello camminare uno accanto all'altro".
Don Matteo ha poi dato inzio alla "festa" e sulle note del "Gloria" è stato realizzato un suggestivo lancio dei palloncini ed una nuvola colorata ha sovrastato la folla fra le grida emozionate dei bambini.

"A Gesù non piacciono le persone che bivaccano, che non fanno nulla. Al Signore piacciono le persone che si adoperano, dal cuore pronto" ha commentato Don Matteo durante l'omelia, riferendosi al Vangelo letto da Don Eumidio. "Gesù ci chiama a lavorare nella sua vigna, come il padrone della parabola. Ci invita a camminare insieme a lui dicendoci "vedrai che sarà bello". Su questo tappeto ci sono le impronte di un bambino -di colore nero all'inizio- che si mescolano con quelle degli adulti che invece sono colorate. Vedete come verso l'altare rimangono solo quelle del bambino? All'estremità sono colorate anche quelle. Il senso di questo striscione è che nel nostro percorso di vita gli adulti ci accompagnano dando colore alla nostra vita e alla fine ci lasciano una nostra propria identità. È questo il senso della vita come Comunità Cristiana: gli educatori ci insegnano, per poi lasciarci liberi di camminare da soli. Ragazzi, questa comunità vi vuole bene e vedrete che alla fine di quest'anno potremo dire tutti "è stato davvero bello camminare insieme"".

Don Matteo ha invitato gli educatori ed animatori ad avvicinarsi all'altare per la lettura del Mandato alla Comunità Educante. Durante l'offertorio è stata donata la stella, che rappresenta la capacità d'orientamento, la strada da seguire.
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