Cornate: la comunità saluta Don Egidio che lascia la parrocchia dopo 17 anni di servizio

In un oratorio gremito la Comunità pastorale S. Maria della Rocchetta di Cornate ha salutato domenica mattina Don Egidio Moro che, dopo 17 anni di servizio, dapprima come parroco a Colnago e successivamente come responsabile della Comunità, si trasferisce a Vaprio d'Adda.

Don Egidio Moro

Raggruppati nell'oratorio San Luigi di Colnago, tutti i fedeli della Comunità, il Sindaco Fabio Quadri, il Vicesindaco Antonio Viganò, gli Assessori Annamaria Arlati e Maria Cristina Teruzzi, il Comandante della Polizia Locale Marinella Terzoli e i rappresentanti di tutte le associazioni di Cornate, Colnago e Porto hanno partecipato ai saluti ed ai ringraziamenti per Don Egidio.

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Dopo la processione con il Corpo Musicale Sant'Alessandro partita dalla chiesa di Colnago, il corteo è giunto in oratorio dove è stata celebrata la messa. Sull'altare insieme a Don Egidio erano presenti Don Matteo, Don Michele, Don Tarcisio, Don Carlo, il decano di Trezzo Don Alberto e Padre Fabio. Prima della celebrazione della messa, la Comunità ha espresso il suo ringraziamento a Don Egidio: "Reverendo Don Egidio, la nostra comunità pastorale si raduna attorno alla mensa della Parola e del Pane avendo nel cuore una particolare intenzione: il ringraziamento al Padre per gli anni in cui lei, Don Egidio, ha svolto il suo ministero sacerdotale in mezzo a noi. In questi anni le nostre comunità hanno potuto sempre contare sulla sua guida saggia e prudente, in mezzo alle inevitabili difficoltà che l'avvio di una comunità pastorale inevitabilmente comporta. In lei abbiamo potuto conoscere un vero maestro nella fede. Con questi sentimenti nel cuore la vogliamo accompagnare in questo momento, certi che godremo ancora a lungo dei benefici spirituali del suo ministero tra noi. La Madonna, da noi particolarmente venerata nella piccola chiesa della Rocchetta, i nostri Santi patroni, Giuseppe, Giorgio e Alessandro, la guidino e la accompagnino sempre nel suo cammino, per il bene delle anime, per l'edificazione del Regno per la maggior gloria di Dio".

Da sinistra Don Tarcisio, Don Michele, Don Carlo, Don Egidio, Don Matteo, Padre Fabio, Don Alberto

Nel corso dell'omelia Don Egidio ha ricordato come si è arrivati alla costruzione della Comunità pastorale: "Nel 2007 Mons. Delpini al termine di un incontro di tutti i consigli pastorali del nostro decanato ha fermato i consigli di Cornate, Colnago e Porto per annunciare che il sottoscritto avrebbe dovuto diventare amministratore parrocchiale anche di Cornate e di Porto per poter facilitare la crescita nell'amore di Gesù Cristo e della Chiesa. Pochi mesi dopo Mons. Delpini ha deciso di costituire la prima Comunità Pastorale del nostro decanato e oramai sono 8 anni che la nostra Comunità esiste; il primo tempo ormai di verifica è ormai passato, come è passato il consiglio pastorale che ha accettato poi di preparare queste tre parrocchie alla convivenza, che è il vero significato della comunità. Ed ecco che ora, in questo secondo tempo nella nostra Comunità noi dobbiamo, come ha espresso il Profeta Geremia nella prima lettura, dire di sì ad essere sedotti da Gesù Cristo per riuscire a trasmetterlo agli altri, continuando a dare tanto cuore a Gesù e ai propri fratelli". Nel corso dell'offertorio sono stati portati all'altare e donati a Don Egidio i regali della Comunità: una veste talare, l'icona della Madonna della Rocchetta, patrona della Comunità pastorale e un album di foto e ricordi, a simboleggiare l'amicizia e la gratitudine di tutti i fedeli nei suoi confronti.

Da sinistra il Comandante della PL Marinella Terzoli, l'Assessore Maria Cristina Teruzzi, il Sindaco Fabio Quadri,
l'Assessore Annamaria Arlati, il Vicesindaco Antonio Viganò

Al termine della celebrazione eucaristica il Sindaco Fabio Quadri ha voluto ringraziare e porgere i saluti da parte di tutta l'Amministrazione, affermando che "ogni volta che noi ci siamo dovuti confrontare al di là dei fatti di normale amministrazione è stato purtroppo per qualche problema, da una parte e dall'altra; ma una comunità di intenti vi è sempre stata e l'abbiamo sempre trovata e in questi anni che sono stati per tutti di notevole difficoltà economica le problematiche sono via via aumentate ma abbiamo fatto da tutte e due le parti tutto il possibile per risolverle. Ricordo alcune opere che sono state svolte insieme come la ristrutturazione del campanile di Cornate, gli importanti interventi economici in favore dei nostri asili, il tutto a seconda delle risorse disponibili, che altro non sono che i contributi pagati da questa comunità.

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Una comunità che non è facile da gestire ed evidentemente anche la Curia si era accorta di ciò se ha chiesto l'unione delle parrocchie; parrocchie sempre divise da un campanilismo che ci portiamo da decenni e divide non solo dal punto di vista religioso ma anche da quello divile e alle volte crea problemi sul fare perchè non ci si sente appartenenti alla comunità del paese vicino. Invece dovremmo sentirci un tutt'uno per poter crescere sotto tutti i punti di vista". Successivamente il Sindaco ha consegnato, congiuntamente al Comandante della Polizia Locale Marinella Terzoli, una targa raffigurante tutte e tre le comunità "sperando che guardandola, Don Egidio si ricordi di noi e di tutti gli anni passati in mezzo a noi"
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Il decano Don Alberto

La parola è poi passata al decano Don Alberto: "ringrazio anche a nome di tutti i miei confratelli Don Egidio per come ha camminato e per come continuerà a camminare con noi, per come ha vissuto il decanato con tanta finezza, delicatezza, attenzione e presenza; anche grazie a lui in decanato si respira un'aria di amicizia, non un sentimento facile da trovare in questi contesti".

Davanti i chierichetti della comunità pastorale, in alto da sinistra Don Tarcisio,
Don Michele, Don Carlo, Don Egidio, Don Matteo, Padre Fabio, Don Alberto

Don Egidio, in conclusione, ha ringraziato tutti i presenti e tutte le personalità che sono state lui vicino in questi anni, augurando che si continui a dialogare così facilmente anche con il nuovo parroco e che la Comunità pastorale continui nella crescita comune. Al termine della celebrazione si è svolto un pranzo comunitario in oratorio, rallegrato dall'intrattenimento delle compagnie teatrali delle parrocchie.
Beatrice Frigerio
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