Trezzo: una serata in musica a Concesa per il 65° di sacerdozio di don Gaetano Gallazzi
Un pienone nella chiesa di Santa Maria Assunta a Concesa dove agosto si sono dati appuntamento tutti coloro che hanno voluto festeggiare lo storico prevosto della frazione trezzese, don Gaetano Gallazzi. Nato nel varesotto il 28 agosto del 1928, da 50 anni si prende cura delle anime devote della comunità e da 65 è sacerdote. Dopo una breve introduzione dei brani del concerto, la pianista Claudia Riboni ha deliziato i presenti con dei pezzi di musica sacra che hanno spaziato da Bach, Schubert e Mozart.
‘‘Vorrei che tutti rinnovassimo questo nostro amore verso la famiglia parrocchiale – ha commentato don Gaetano – E’ proprio qui che noi troviamo la forza per volerci bene. Vogliamoci bene, dunque, e facciamo di tutto per festeggiare. Non tanto la figura del sacerdote, ma la figura della nostra comunità, una parrocchia che è unita a Dio’’. Un messaggio d'amore quindi il suo, che ha esteso a tutti i presenti definendosi ‘‘soltanto uno strumento al servizio della nostra Chiesa’’. Ha continuato poi scherzosamente dicendo che ‘‘sono 50 anni (precisamente dal 2 luglio 1967 al 31 agosto 2017, ndr) che mi sopportate, ma volendomi sempre un gran bene’’.
Da sinistra: don Gaetano Gallazzi, don Enrico Petrini e don Alberto Cereda
Don Gaetano Gallazzi, sacerdote da 65 anni, durante il suo intervento
Dopo gli applausi e un bis, ha preso la parola proprio don Gaetano che ha ringraziato la musicista per la sua arte ‘‘che ci allieta, ingentilisce e ci avvicina a Dio’’. In seguito è passato a ringraziare tutti i presenti sottolineando che non è solo sua la festa ma soprattutto quella della parrocchia e della comunità pastorale. In queste settimane la frazione è infatti alle prese con la FestAssunta, la tradizionale celebrazione del santo patrono. e di rinnovare l'amore e la solidarietà di questa.‘‘Vorrei che tutti rinnovassimo questo nostro amore verso la famiglia parrocchiale – ha commentato don Gaetano – E’ proprio qui che noi troviamo la forza per volerci bene. Vogliamoci bene, dunque, e facciamo di tutto per festeggiare. Non tanto la figura del sacerdote, ma la figura della nostra comunità, una parrocchia che è unita a Dio’’. Un messaggio d'amore quindi il suo, che ha esteso a tutti i presenti definendosi ‘‘soltanto uno strumento al servizio della nostra Chiesa’’. Ha continuato poi scherzosamente dicendo che ‘‘sono 50 anni (precisamente dal 2 luglio 1967 al 31 agosto 2017, ndr) che mi sopportate, ma volendomi sempre un gran bene’’.
La pianista Claudia Riboni
A.L.