Merate: nasce 'Il bosco di Matteo' una associazione a sostegno della fragilità

L'idea è quella però che l'associazione non lavori sola ma interagisca con il tessuto sociale e aggregativo già presente sul territorio. "Da soli siamo tante gocce" ha spiegato Adele Frigerio, presidente dell'associazione, dalle pagine del notiziario parrocchiale "ma insieme diventiamo un fiume".
A dare l'ispirazione per questo sodalizio è stato Matteo, 26 anni figlio di Adele, affetto da una rara malformazione cerebrale che da 5 anni è in uno stato di minima coscienza a causa di una emorragia.
Nonostante le difficoltà profonde, Matteo è riuscito a mantenere la serenità e il sorriso e questo è stato da stimolo e da esempio per aiutare gli altri, coloro che non hanno la forza e lo sprone per riprendersi, che rischiano di essere schiacciati dal peso del dolore e della sofferenza.
Mamma Adele ha voluto così aprire la sua esperienza agli altri e metterla a disposizione offrendo, grazie a delle professionalità, risposte ai bisogni concreti.
Il primo progetto attivato è quello a favore di anziani con un corso, due ore alla settimana, di risveglio muscolare. Poi si sta pensando alla fisioterapia per persone che hanno subito traumi e hanno bisogno di riabilitazione, al sostegno per chi ha difficoltà di apprendimento e anche a uno spazio da dedicare a chi ha famigliari ricoverati negli ospedali della zona e ha necessità di un appoggio dove soggiornare.
Tutto questo, oltre a una buona dose di entusiasmo, di idee e di fantasia, per poter prendere il volo ha bisogno anche di volontari che mettano in campo le loro energie per il medesimo progetto.
L'associazione ha sede in una dimora di Via Garibaldi, civico 5, dove è anche possibile organizzare feste e cerimonie, sostenendo così le attività del sodalizio.
Per informazioni è possibile rivolgersi a:
Adele Frigerio 328.95.29.189
Gaia Marinoni 339.50.33.854