Imbersago:il pranzo sardo con protezione civile e associazioni

Moltissime persone hanno deciso di trascorrere il pranzo della domenica, quella del 16 luglio, con la protezione civile di Imbersago nell'area polifunzionale di via Resegone. Tante altre, invece, sono passate di lì soltanto per prendere una porzione di maialetto, cucinato arrosto secondo la tradizione sarda, e poi banchettato nelle rispettive case.

Per il capogruppo dei volontari imbersaghesi (che però racchiudono anche i gruppi di Calco, Brivio e Verderio), Luigi Comi, la manifestazione è stato un vero successo.

''Non ci aspettavamo tanta partecipazione
- ha commentato - E non ci aspettavamo tante porzioni d'asporto''.

Comi ha raccontato che l'idea è nata dalla lunga e proficua collaborazione con i volontari della protezione civile di Cortenova, alcuni dei quali hanno proprio origini sarde e domenica, ad Imbersago, hanno indossato cappello e grembiuli nei panni dei cuochi. In sala, a servire le tante persone presenti, altri volontari hanno svolto il compito di camerieri e altri ancora, dietro il bancone, di baristi.

Una tavolata, inoltre, è stata interamente occupata dai ragazzi dell'associazione As.Fra. (che sta per associazione fraterna e si occupa del sostegno a persone portatrici di disagio psicologico e psichiatrico) di Vedano al Lambro, con la quale la protezione civile imbersaghese ha un buon rapporto da molto ormai.

''Con loro abbiamo organizzato uno stand nel mercatino dell'antico di quest'oggi - ha spiegato il capogruppo Comi - Diamo loro un supporto e la possibilità di fare conoscere le loro attività e vendere i loro prodotti, siamo amici e facciamo diverse cose insieme, così ci sono venuti a trovare anche qui a pranzo''.

L'intero ricavato della manifestazione è servito per finanziare l'acquisto di alcune strumentazioni di cui ha bisogno la protezione civile.
A.S.

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