Robbiate: rimossa l’ultima cabina telefonica simbolo ormai decaduto di fine novecento

E' forse l'ultimo di una serie di oggetti simbolo di un'era che appare quanto mai superata e insieme al fax, alle macchine fotografiche col rullino, ai walkman e al videoregistratore di VHS è una specie di oggetto vintage in via di estinzione. Prima ancora, surclassati proprio da questi aggeggi, erano stati il giradischi e la macchina da scrivere e scomparire.


Nella mattinata di giovedì 6 luglio alcuni operai hanno completato la rimozione di quella che probabilmente è l'ultima sopravvissuta in paese. Per molti anni, almeno trenta, è rimasta in un angolino di via Indipendenza nei paraggi della banca e del ristorante finendo, anno dopo anno, per cadere in disuso. In tutto questo tempo, inoltre, mentre la comunicazione cambiava volto, è stata sempre affiancata da una buca della posta per spedire lettere. Altro oggetto particolarmente antiquato agli occhi dei giovani con lo smartphone sempre in tasca.

Oggi per loro ci sono Facebook, Twitter e Whatsapp e nessuno ha più bisogno di chiudersi in una cabina per chiamare l'amico, né di spedirgli una lettera. Eppure, nonostante il cambiamento nel modo di comunicare sia in atto da parecchio tempo, la centralina telefonica di Telecom a Robbiate ha resistito un bel po' prima del suo definitivo ''funerale''. Risale infatti al 2010 una concessione che l'Agcom, l'authority per le comunicazioni italiane, aveva rilasciato al colosso delle telecomunicazioni per farle smantellare tutte le cabine presenti sul territorio italiano, allora 130mila in tutto.

Il piano della Telecom, secondo quanto riportano alcuni articoli di qualche anno fa delle testate giornalistiche nazionali, era quello di smantellarne 30mila l'anno. Giovedì è stato il turno della cabina di Robbiate e su tutta la Penisola sembra ormai un evento raro incontrarne una.

A.S.
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