Montevecchia: all'oratorio feriale tra tornei, orto, artigianato, balli e gite

Sono 120 le persone che stanno vivendo l'oratorio feriale a Montevecchia tra bambini e animatori, in una piccola isola felice. Ogni anno la Diocesi stabilisce un tema principale da far conoscere e approfondire ai partecipanti del grest. Quest'anno è la creazione ed è stato fatto proprio dalla "comunità educante" di Montevecchia.


Perché se generalmente al pomeriggio ci sono i tornei e i giochi, al mattino sono previste una serie di attività alternative a cadenza settimanale, così che ogni giorno si possa variare la singola scelta. Il percorso è però basato sulla valorizzazione dell'ambiente e della capacità di ciascuno a guardare, conoscere e stupirsi. Il successo di tutte queste iniziative è che le iscrizioni al mattino sono anche maggiori di quelle del pomeriggio.

Don Enrico

Il laboratorio sull'orto si articola su due livelli: c'è la parte teorica durante la quale Roberta Castagna, architetto dei giardini, spiega la distinzione tra i tipi di terra e di ortaggi e svolge una riflessione su ciò che significa occuparsi della natura per l'agricoltura. C'è poi la parte concreta durante la quale i bambini hanno già cominciato a utilizzare gli strumenti del lavoro sui campi per piantare i pomodori, l'insalata e le zucchine. Al mercoledì c'è poi un laboratorio di manifattura riutilizzando i prodotti recuperati.

Sempre a metà settimana c'è il corso di yoga, tenuto da Monica Crippa allo scopo - ci è stato spiegato - di apprezzare il bello ascoltando se stessi e volendosi bene. «Non sono valori che appartengono esclusivamente alla Chiesa - ha precisato la signora Claudia, una tra gli organizzatori dell'oratorio feriale - Sono valori umani. Un cristiano che non vive la società non è un vero cristiano». Tutto però è rapportato con i bambini e perciò l'aspetto pratico è dimostrato a colpi di pannellate sulla tela, grazie al sostegno dei pittori montevecchini Enrico Conti e Luciano Sironi, o a tempo di musica con le danze popolari insegnate da Susi Madiotto al lunedì (in alternativa viene dato spazio ai compiti delle vacanze) e con il corso di hip hop al venerdì tenuto da Sara Amorelli.

Chi non è appassionato di ballo può scegliere il laboratorio di falegnameria in una sala adibita a piccola bottega. Sempre al venerdì Marilena Borroni porta al parco i bambini e le emozioni suscitate all'aria aperta vengono trasformate in versi poetici.

Le uscite al parco vengono svolte ogni settimana al martedì indipendentemente da quest'ultimo laboratorio. È un'occasione per recarsi alla sorgente del Curone, a Cà del Soldato, all'apicoltura di Ostizza e in qualche altro angolo verde di Montevecchia. Le gite vere e proprie sono al giovedì.

Si parte la mattina presto insieme a don Enrico, sempre vigile durante tutto il periodo dell'oratorio feriale, per andare ora alla Chiesa San Tomaso di Valmadrera ora al parco delle cascate dalle parti di Verona ora al lago Palù a Chiesa in Valmalenco ora al lago d'Emet alla ricerca delle marmotte e di altri animali.


L'oratorio feriale si concluderà con lo spettacolo teatrale di venerdì 14 luglio sulla "fiaba primordiale" realizzato durante il laboratorio teatrale.

Marco Pessina
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