Olgiate: il 21enne urtato dal treno ancora in Rianimazione

Dovrà essere sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico nella giornata di oggi, lunedì 19 giugno, il ragazzo di 21 anni che giovedì scorso è stato investito da un treno mentre si trovava presso la stazione ferroviaria di Olgiate Molgora, in compagnia di alcuni amici.


John Deivi Gonzalez Rosario, questo il suo nome, ha riportato traumi molto gravi ad entrambe le gambe e i medici dell'ospedale di Varese, che hanno provveduto all'amputazione, mantengono riservata la prognosi. Il giovane, che ha vissuto a Merate prima di arrivare a Cernusco (il paese in cui risiede, mentre la madre vive a Calco), è ricoverato presso il reparto di Rianimazione e, nonostante sia cosciente, non può ancora dirsi fuori pericolo.
I fatti risalgono alle 22.30 circa quando il 21enne, che sembra avesse assunto sostanze alcoliche, avrebbe cercato di salire sul treno che stava ripartendo dopo la sosta. Quella che doveva essere una calda serata estiva trascorsa insieme agli amici si è trasformata in pochi minuti in tragedia.
La macchina dei soccorsi si è attivata a seguito della chiamata al 112 (numero unico per le emergenze) da parte di alcuni presenti. Medici e infermieri, giunti sul posto con un mezzo di soccorso avanzato e l'elisoccorso atterrato a Pagnano, hanno operato a lungo sulla banchina per stabilizzare le condizioni del ragazzo, sotto lo sguardo atterrito di alcuni amici e dei passanti incuriositi dall'ingente dispiegamento di mezzi di fronte alla stazione. Presenti anche i volontari della Croce rossa, i Vigili del fuoco e i Carabinieri, cui è stato affidato il compito di cercare di ricostruire quello che è accaduto.
Sulla banchina non sono attive attualmente telecamere, che avrebbero potuto far luce sugli eventi e consentire di attribuire eventuali responsabilità.
Il drammatico incidente non ha mancato nei giorni scorsi di far "discutere" gli olgiates per la presenza praticamente costante in stazione di giovani che si incontrano e assumono sostanze alcoliche. Un comportamento che, oltre a disturbare la quiete di coloro che vivono nei pressi dello scalo, costituisce un pericolo per la loro incolumità. L'auspicio da parte di tutti è che John Deivi Gonzalez Rosario possa presto ristabilirsi e fare ritorno a casa. La sua vita non sarà mai più quella di prima.
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