Meratesi nel pallone/8: l’Inter Club dei fedelissimi tifosi nerazzurri di Missagliola, storico quanto lo è la sua sede
L’album dei ricordi dell’Inter Club di Missagliola è una collezione storica, immobile e catturante di momenti, rapporti e persino mode che caratterizzavano la vita brianzola di trent’anni fa. Sono centinaia le fotografie racchiuse in quelle pagine, scattate su pellicola e che lentamente vanno ingiallendosi.
La fondazione e un anniversario in vista.
La nascita di uno tra gli Inter Club più collaudati della zona è datata 17 luglio 1987. In queste settimane, difatti, i consiglieri nerazzurri di Missagliola stanno organizzando la festa per i primi trent’anni del sodalizio, un compleanno decisamente importante.
Basta entrare nel locale il venerdì sera e chiedere dell’Inter Club. I titolari, Marco o Alessandro Pirovano vi condurranno, passando attraverso la sala biliardo e aprendo una porta di questa stanza fino ad un cortile pittoresco con al centro un edificio dal quale proviene un certo vociferare, con le finestre illuminate dalla luce accesa. All’interno troverete una quindicina di interisti seduti attorno ad un lungo tavolo a discutere i punti all’ordine del giorno di una delle sedute settimanali del club. Nella sala principale, poi, non si potrà fare a meno di notare le numerose fotografie di calciatori appese alle pareti, insieme a stemmi, poster e stendardi.
Eccoli allora, i consiglieri di oggi. Accanto a Gilberto Sala, rientrato in carica nel 2016, ci sono Marco Pirovano, che è anche vicepresidente, Vanessa Bonanomi, segretario, Rosanna Scaccabarozzi, tesoriere, e poi Giuseppe Corbetta, Alessandro Pirovano, Giuseppe Noli, Paolo Riva, da 20 anni nel sodalizio, Massimo Guidetti, Ambrogio Cazzaniga, Simone Corbetta, Silvia Riva. Tutti interisti per natura che, per il club al quale sono iscritti, hanno voluto fare qualcosina di più rispetto al semplice fatto di essere dei componenti. Il 2017 è stato definito dal presidente Gilberto Sala l’anno “in cui dovremo risalire la china”. “Negli anni 2000 eravamo arrivati a contare anche 150 soci, negli ultimi anno siamo un po’ calati sotto questo aspetto – ha aggiunto Sala – Ci troviamo in una fase di studio, diciamo, stiamo organizzando la festa per il 30esimo anniversario, mantenendo sempre l’attenzione sugli eventi che siamo soliti organizzare, ma abbiamo sicuramente l’obbiettivo di tornare ad essere il club che eravamo”. Per questo, appunto, l’Inter Club di Missagliola attende che gli interisti di tutta la zona, non ancora tesserati, si facciano avanti e dimostrino che la loro fede interista va oltre ad ogni cosa. Magari ora, con il campionato alle battute finali, non sarebbe il momento più adatto per farlo, ma c’è tutta un’estate davanti per pensarci.
Il presidente Gilberto Sala, in una foto scattata alla fine degli anni ‘80
Una cena con l’ex giocatore Aldo Serena, che firma autografi
Se solo non fosse per gli scanner e i computer, quelle fotografie sarebbero inevitabilmente destinate a perdere i loro colori naturali. E invece questo non accadrà mai. E’ un po’, se vogliamo, anche la metafora della passione comune che anima le persone ritratte in quelle istantanee. Una passione bicolore, il nero e l’azzurro, che potrebbe ingiallire se solo il mondo del calcio, di pari passo con tutto il resto, non fosse in continua evoluzione. Pertanto, la passione degli interisti di Missagliola è sempre viva quanto lo è anche la continua rivoluzione dei momenti, dei rapporti, delle mode e dei costumi. E c’è sempre una cosa che per loro, anche se cambiano i tempi, non si scolorirà mai: il tifo nerazzurro.La fondazione e un anniversario in vista.
La nascita di uno tra gli Inter Club più collaudati della zona è datata 17 luglio 1987. In queste settimane, difatti, i consiglieri nerazzurri di Missagliola stanno organizzando la festa per i primi trent’anni del sodalizio, un compleanno decisamente importante.
Una cena con l’ex giocatore Hernan Crespo
Una foto di Gilberto Sala con lo storico capitano dell’Inter, “zio” Giuseppe Bergomi
Prima, però, ci sarà la festa del coordinamento provinciale di tutti gli Inter Club lecchesi, che si svolgerà a Brivio il prossimo 4 giugno, e nel frattempo i soci dovranno badare, come sempre, alle consuete attività del club per sostenere la loro squadra del cuore. Quelle che non cambiano mai da trent’anni a questa parte, in pratica, trasferte, partecipazione agli eventi societari, disponibilità assoluta ad aiutare i soci scritti (ad oggi più di 70), così come non cambiano certe figure storiche entrate nel circolo del club ai suoi arbori e mai più usciti. Tra questi il più storico dei presidenti, Gilberto Sala, una colonna per il volontariato di Missagliola, capogruppo storico degli Alpini, che tra gli altri ha voluto ricordare Marco Magni, Monica Orlando, Mario Manzoni e Marco Pirovano tra i fondatori del sodalizio, quest’ultimo titolare dell’unica sede che abbia mai ospitato l’Inter Club di Missagliola, ovvero un edificio al centro dell’antica corte dove ha sede il bar “Pirovano”, in piazza Cioja.VIDEO
La sede e i presidenti.Basta entrare nel locale il venerdì sera e chiedere dell’Inter Club. I titolari, Marco o Alessandro Pirovano vi condurranno, passando attraverso la sala biliardo e aprendo una porta di questa stanza fino ad un cortile pittoresco con al centro un edificio dal quale proviene un certo vociferare, con le finestre illuminate dalla luce accesa. All’interno troverete una quindicina di interisti seduti attorno ad un lungo tavolo a discutere i punti all’ordine del giorno di una delle sedute settimanali del club. Nella sala principale, poi, non si potrà fare a meno di notare le numerose fotografie di calciatori appese alle pareti, insieme a stemmi, poster e stendardi.
Il portiere Walter Zenga con Beppe Bergomi partecipano ad una cena dell’IC di Missagliola
Il consiglio direttivo dell’Inter Club Missagliola nella sede del bar “Pirovano”
“Questa è la sede sin da quando il club è stato fondato – ha raccontato Gilberto Sala – Molto spesso mi viene da pensare che senza i Pirovano il nostro sodalizio non sarebbe mai durato così a lungo. E, invece, siamo qui ancora dopo trent’anni”. Qualcun altro, al suo posto, direbbe invece che senza Gilberto Sala il club non sarebbe durato moltissimo. Al timone dell’associazione dal 1988 al 2009, ha poi trascorso quasi un decennio lontano da piazza Cioja e i suoi amici interisti, durante il quale è stato sostituito dalla fondatrice Monica Orlando. Eppure, tutto ciò, Sala non lo vorrebbe dire, ma piuttosto, ha spiegato, “qui i presidenti o vicepresidenti sono solo sulla carta, l’Inter Club è fatto di tanti soci e il direttivo di consiglieri”.I consiglieri dell’Inter Club Missagliola
Una parete della sede tappezzata con cimeli e fotografie storiche
Il direttivo di un club “da ristrutturare”.Eccoli allora, i consiglieri di oggi. Accanto a Gilberto Sala, rientrato in carica nel 2016, ci sono Marco Pirovano, che è anche vicepresidente, Vanessa Bonanomi, segretario, Rosanna Scaccabarozzi, tesoriere, e poi Giuseppe Corbetta, Alessandro Pirovano, Giuseppe Noli, Paolo Riva, da 20 anni nel sodalizio, Massimo Guidetti, Ambrogio Cazzaniga, Simone Corbetta, Silvia Riva. Tutti interisti per natura che, per il club al quale sono iscritti, hanno voluto fare qualcosina di più rispetto al semplice fatto di essere dei componenti. Il 2017 è stato definito dal presidente Gilberto Sala l’anno “in cui dovremo risalire la china”. “Negli anni 2000 eravamo arrivati a contare anche 150 soci, negli ultimi anno siamo un po’ calati sotto questo aspetto – ha aggiunto Sala – Ci troviamo in una fase di studio, diciamo, stiamo organizzando la festa per il 30esimo anniversario, mantenendo sempre l’attenzione sugli eventi che siamo soliti organizzare, ma abbiamo sicuramente l’obbiettivo di tornare ad essere il club che eravamo”. Per questo, appunto, l’Inter Club di Missagliola attende che gli interisti di tutta la zona, non ancora tesserati, si facciano avanti e dimostrino che la loro fede interista va oltre ad ogni cosa. Magari ora, con il campionato alle battute finali, non sarebbe il momento più adatto per farlo, ma c’è tutta un’estate davanti per pensarci.
A.S.