Meratesi nel pallone/7: nella tana dei ''diaul de Lumagna'', nati lo scorso ottobre e fondato da un gruppo di amici della classe ‘64


Ci sono almeno tre motivi che potrebbero convincere un tifoso milanista a tesserarsi nel Milan Club di Lomagna. Il primo è che, per quanto sia stato aperto appena sei mesi fa, il numero delle iscrizioni è già parecchio alto, 66 soci, e dunque ci si ritroverebbe in compagnia di persone con la stessa fede calcistica. Inoltre, secondo motivo, la sede a disposizione, il giorno della partita, diventa un vero e proprio covo di milanisti sfegatati dove è possibile assistere alla diretta gratuitamente, salvo che si consumi qualcosa al bancone. Ultimo, ma più importante dei primi due, è che la maggiore soddisfazione provata fino ad ora dal direttivo è stata quando è riuscito a portare più di venti bambini allo stadio senza che spendessero un centesimo. Ci sarebbe anche un quarto motivo, ma forse non tutti apprezzerebbero: la visione delle partite è aperta anche ai tifosi dell'Inter.

Il presidente Luigi Farinazzo

Il vicepresidente Lorenzo Formenti

Il segretario Roberto Formenti

IL DIRETTIVO DEI "DIAUL DE LUMAGNA"
Non sono molti i sodalizi calcistici che decidono di darsi un nome e preferiscono chiamarsi semplicemente Milan, Inter, o Juventus Club del tal paese. Come si definiscono i rossoneri di Lomagna, invece, è anche se fosse il loro tratto distintivo. Così si sono soprannominati i diavoli, che poi è anche come vengono chiamati i giocatori della squadra, da pronunciarsi categoricamente in brianzolo. Il primo anno e mezzo di vita si è concluso questo mese, aprile. Ottobre dello scorso anno è invece la data della sua fondazione. "Sono passati già sei mesi, ormai - ha commentato Luigi Farinazzo, presidente e, dunque, fondatore della giovane associazione - Abbiamo deciso di provarci, io con alcuni amici della stessa leva. Siamo tutti del '64. Tra questi ci sono Maurizio Maggiorni, che è il nostro tesoriere, e Lorenzo Formenti, il vicepresidente".

Tanto giovane è il club che il ruolo del segretario è stato affidato ad un ragazzo, Roberto, figlio del vicepresidente. "La cosa sorprendente è che dopo soli sei mesi, ad oggi gli iscritti sono 66 - ha raccontato Farinazzo, e chissà che il numero non abbia nulla a che vedere con il soprannome di 'diavoli' - Il nostro obbiettivo è quello di poter diventare sempre di più e assistere alle partite tutti assieme".


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LA SEDE NEL BAR "IN... BAR... AZZO"
Il presidente è anche il titolare del bar di via Milano, che Farinazzo gestisce dall'8 marzo del 2010. Se si entra nel locale pochi minuti prima dell'inizio della partita si viene immancabilmente "investiti" da un'accoglienza vivace e calorosa.

"Cerchiamo sempre di riempire tutta la sala dove proiettiamo le partite, alla fine di solito registriamo al massimo 30 presenze - ha proseguito il presidente Farinazzo - Diamo la possibilità a chiunque di guardare la partita del Milan gratuitamente, senza chiedere nulla oltre alla classica consumazione". C'è poi l'aspetto citato poco fa come uno dei motivi per cui un tifoso milanista potrebbe essere interessato ad iscriversi al club dei "diaul de Lumagna", e che altri magari non apprezzerebbero. "Alle volte invitiamo anche i tifosi dell'Inter club - ha aggiunto il presidente - Non chiudiamo le porte a nessuno, il nostro spazio è aperto a tutti e accogliamo volentieri anche le altre tifoserie".



LE ATTIVITA' E L'ATTENZIONE PER I BAMBINI
Quanto alle attività, i primi sei mesi sono stati per questo club come di rodaggio. Ma l'evento organizzato che rende più orgogliosi i soci del Milan Club è l'aver accompagnato i bambini a vedere il match Milan Atalanta. "E' la cosa che ci diverte di più e per la quale ci vogliamo più impegnare - ha spiegato Luigi Farinazzo - Lo scorso dicembre abbiamo portato 22 bambini, sotto i 14 anni, a vedere la partita senza che pagassero. Di sicuro in futuro ci impegneremo per organizzare altre trasferte"

. Oltre a questo, per il momento le attività organizzate dal Milan Club di Lomagna si sono limitate ad offrire la proiezione delle partite nella sede. "Se riusciremo, l'anno prossimo collaboreremo anche noi per la realizzazione della festa dello sport qui a Lomagna - ha concluso il presidente - Per il momento, i soldi raccolti dalle iscrizioni li abbiamo utilizzati per finanziare il viaggio per portare i più piccoli allo stadio, mentre alla fine dell'anno vorremmo organizzare una cena sociale e preparare delle maglie personalizzate". Buona fortuna, diavoli.

 

A.S.
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