''Inrca – Mandic'': dopo 14 anni di trattative trovato l’accordo. A Merate 22 letti per acuti nel nuovo reparto di Pneumologia

I rappresentanti di Ats Brianza, Asst Lecco, Inrca e gli amministratori comunali intervenuti stamani
alla conferenza stampa di presentazione dell'accordo per il trasferimento delle acuzie al Mandic
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Dopo qualche settimana di attesa, è stato reso noto stamani durante una conferenza stampa tenutasi presso l'ospedale Mandic, il contenuto dell'accordo tra Inrca e Asst Lecco per il trasferimento dei posti letto per acuti dall'istituto di Casatenovo al presidio ospedaliero meratese che, già entro la fine dell'anno dovrebbe vedere finalmente operativo il reparto di Pneumologia, realizzato al quinto piano del padiglione Villa.

Da sinistra Gianni Genga (dg Inrca), Stefano Manfredi (dg Asst Lecco), l'assessore
regionale al welfare Giulio Gallera e Massimo Giupponi (dg Ats Brianza)


Un argomento di cui - come sottolineato a più riprese quest'oggi in conferenza - si parla ormai da oltre dieci anni, ma messo ''nero su bianco'' qualche settimana fa, quando Inrca e Asst Lecco, insieme chiaramente a Regione Lombardia, sono riusciti a trovare una quadra definitiva per consentire il tanto atteso trasferimento delle acuzie da Monteregio a Merate, in ottemperanza peraltro ad un primo e fondamentale accordo stretto tra le parti nel lontano 2006.

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Non è stato facile, come ha sottolineato il direttore generale di Ats Brianza, il dottor Massimo Giupponi, raggiungere un'intesa ''sui numeri'', ma l'obiettivo è stato conseguito. L'accordo prevede nella sostanza il trasferimento di 22 posti letto - 18 per acuti e 4 di sub-intensiva - da Casatenovo a Merate, mantenendo un rapporto contrattuale tra Ats e Inrca. Il presidio di Monteregio, oltre a proseguire la sua attività di gestione dei 32 posti letto di riabilitazione, attiverà ulteriori 18 posti per sub-acuti. E' questa dunque la novità emersa stamani in conferenza stampa; l'istituto di Monteregio, a fronte della perdita delle acuzie trasferite al Mandic, ha ottenuto quale ''contropartita'' la gestione di nuovi posti letto per la riabilitazione.

Da sinistra l'assessore Gallera e il direttore generale Ats Brianza, dott.Giupponi

Uno sforzo da parte di Regione Lombardia, che il dottor Giupponi ha definito importantissimo. ''In una situazione come quella che tutti noi conosciamo, impegnarsi per poter garantire al nostro territorio ulteriore disponibilità di servizi è stato un passaggio di cui io mi sento di ringraziare l'assessore Gallera che fortemente ha voluto arrivare fino in fondo a questo percorso'' ha affermato il d.g. di Ats Brianza, altro protagonista di questa partita giunta ad un punto di svolta.


Ha parlato di un ''primo step importante'' al quale seguiranno ulteriori accordi di tipo tecnico, il dottor Stefano Manfredi, direttore generale di Asst Lecco, che vede dunque potenziato il presidio meratese del tanto atteso reparto di Pneumologia, creato ex-novo negli anni scorsi - grazie ad un'intuizione avuta nel 2006 dall'allora d.g. Pietro Caltagirone e dal direttore amministrativo Giacomo Molteni - in ottemperanza a tutti i criteri di accreditamento ma, soprattutto, inserito in una struttura sanitaria in grado di garantire, con il collegamento con il blocco operatorio, la rianimazione ed i servizi diagnostici, di laboratorio e specialistici, il miglior esito della cura dei ricoverati.

La sigla del protocollo per il trasferimento di parte della pneumologia da Inrca a Mandic

''Nelle parti generali, soprattutto dal punto di vista economico, l'accordo è stato definito, quindi non vedo particolari problemi nell'attuazione, anzi dobbiamo accelerare'' ha affermato il dottor Manfredi, definendo il protocollo importante in quanto ''porta alla risoluzione di un problema che è da molto tempo sul tavolo e finalmente riusciamo ad affrontare con il contributo di tutti'' ha concluso il d.g. dell'Asst lecchese, definendo peraltro Inrca un interlocutore assolutamente disponibile con il quale si è potuto dialogare.


A rappresentare l'istituto di ricerca con sede centrale ad Ancona, è intervenuto il dottor Gianni Genga, direttore generale di Inrca che ha voluto esprimere un plauso soprattutto al personale di Casatenovo ''per essersi messo in gioco nello sviluppare anche dal punto di vista tecnico l'accordo'', con un particolare ringraziamento rivolto al dottor Enrico Eugenio Guffanti, pneumologo di riferimento della struttura che a giugno si congederà per la meritata pensione.

In primo piano Gianni Genga (direttore generale Inrca)

''Per noi è una nuova sfida che parte''
ha aggiunto il dottor Genga. ''Sono convinto che questo accordo, di cui si parla da almeno quattordici anni, andasse sviluppato e che gli acuti abbiano bisogno di stare all'interno di una struttura ospedaliera completa come questa. E' un'importante opportunità per il territorio'' ha concluso il d.g. anconetano, rivendicando il valore unico di Inrca a carattere nazionale, per sottolineare infine gli interventi di ammodernamento che hanno caratterizzato negli ultimi mesi la struttura di Casatenovo, anche dal punto di vista dell'efficientamento energetico.


Dal punto di vista economico l'accordo prevede risorse aggiuntive per circa 700mila euro che saranno ''storicizzate'', per consentire l'attivazione presso l'Inrca di Monteregio dei nuovi posti letto. Una quindicina invece, il personale interessato al trasferimento a Merate, oltre ai medici che lavoreranno in integrazione fra i due presidi.

Da sinistra i consiglieri regionali Mauro Piazza, Antonello Formenti e Raffaele Straniero

Per quanto riguarda appunto la struttura di Casatenovo, il dottor Giupponi di Ats ha precisato che vi è in atto ''una riflessione seria che resta da sviluppare, sempre con l'obiettivo di garantire un altro livello di prestazioni''.
Presenti alla conferenza stampa anche i consiglieri regionali lecchesi, che hanno espresso soddisfazione per l'importante obiettivo raggiunto.


A partire da Mauro Piazza (Lombardia Popolare) che ha sottolineato l'impegno profuso dall'assessore Gallera che solo lo scorso febbraio si era recato in visita al Mandic e in poche settimane ha saputo lavorare portando delle soluzioni importanti. Un risultato ''voluto e cercato'' per il consigliere in quota Lega Nord, Antonello Formenti, mentre il collega Raffaele Straniero (PD) ha sottolineato la sinergia creatasi tra le due strutture, per valorizzare il ruolo di entrambe al servizio dei cittadini.
Gloria Crippa
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