Montevecchia ricorda don Franco Maggioni. Presentati i progetti della 'sua' onlus, 500 i soci

Il primo maggio viene festeggiato in tutto il mondo per la festa dei lavoratori. A Montevecchia lo ricordano anche per quel giorno del 2008, quando don Franco Maggioni si separò dalla vita terrena. Al mattino è stata celebrata presso la chiesa parrocchiale la Santa Messa presieduta da Mons. Maurizio Rolla.

I volontari che hanno servito ai tavoli

Erano presenti anche sei sacerdoti, amici di don Franco dal periodo in cui fu parroco a Limbiate. È seguito alla “Casetta” un momento più conviviale in cui si è pranzato insieme tra una chiacchiera e l’altra. L’appuntamento conviviale ha offerto la possibilità di presentare i progetti che l’associazione ispirata al missionario Fidei Donum e inaugurata nel 2009 persegue nei paesi dell’Africa.

«Sosteniamo i programmi – ha precisato il presidente della Onlus “Don Franco Maggioni” – sulla base di quattro valori che per noi sono fondamentali: l’acqua, la salute, l’istruzione e la missionarietà». E lo fanno con impegni concreti come la realizzazione dei pozzi di Situmbeko e di Nampundwe costruiti nel 2016 in Zambia, Paese in cui il parroco originario di Montevecchia ha operato dal 1985 al 1999.

Appoggiano gli ospedali. L’anno scorso hanno contribuito economicamente per l’Ikonda Hospital in Tanzania e sul fronte scolastico hanno acquistato materiale didattico per gli istituti dell’infanzia di Hann Bel Aire, Dakar e dintorni. Sempre in Zambia, a Lusaka, hanno sostenuto la Community School. Lì hanno collaborato con l’arcivescovo per formare i seminaristi del Futuri Fathers. Al termine del pranzo, questi progetti sono stati illustrati con le testimonianze fotografiche dei loro beneficiari, che sono tenuti a fornire dei report puntuali sull’avanzamento dei lavori. Alcune di queste iniziative sono state riconfermate per il 2017, altre se ne aggiungeranno, come la realizzazione di due nuovi pozzi a Balaka, in Malawi, e a Lasaka per la fornitura d’acqua di una chiesa.

L’associazione tra Montevecchia, Limbiate, Rho e Seggiano di Pioltello – tutti luoghi in cui ha vissuto don Franco Maggioni – conta ben 500 soci. Il Consiglio direttivo è composto da 14 membri, mentre nel collegio sindacale ci sono 3 persone.
M.P.
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