Brivio: le scene della 'Passione' riprodotte con cura nei diorami di Antonio Ripamonti

Già a Natale aveva sorpreso coloro i quali avevano varcato l’uscio della sala espositiva al pian terreno del Castello di Brivio mettendo in mostra non solo la classica rappresentazione della Natività ma una serie di realizzazioni per narrare, di diorama in diorama, gli avvenimenti precedenti e successivi alla venuta al mondo del Figlio di Dio fatto Uomo.

 In cinque tappe aveva infatti raffigurato l’annunciazione, la ricerca dell’alloggio da parte di Giuseppe e Maria (con un’inusuale pancione), la nascita nella stalla di Betlemme (con statue acquistate appositamente a Napoli), l’Adorazione dei Magi (originalissima tra le gambe di un tavolo) ed infine la fuga in Egitto. Il briviese Antonio Ripamonti torna ora stupire: in una “nicchia” della chiesa parrocchiale intitolata ai santi patroni Sisinio, Martirio e Alessandro, ha infatti collocato – con l’aiuto dell’amico Giuseppe Cortinovis, vicino di casa animato dalla medesima passione per la realizzazione di presepi artigianali – una seconda serie di opere inedite, dedicate alla Passione di Cristo. La sequenza, con ogni diorama separato dall’altro, si apre con il trionfale ingresso, in sella ad un asino, di Gesù in Gerusalemme ricordata dalla liturgia nella così detta domenica delle Palme.

Seguono la preghiera nell’orto dei Getsemani e la salita al Calvario con la successiva crocefissione. Ricorda la Pietà di Michelangelo, poi, la statuina scelta per la ricostruzione della deposizione, con il corpo del Figlio teneramente sorretto da Maria.

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Ha infine tinte candide la scena della Risurrezione con il bianco sepolcro di roccia aperto, preambolo all’ascesa al cielo, priva di “quinte” ma assolutamente d’effetto, soprattutto per i più piccini interessati a capire il significato di quanto creato, con tanta passione, da Antonio. Ancora una volta, infatti, le sue opere si dimostrano valido aiuto per “conquistare” l’interesse dei bambini, avvicinandoli alle Scritture e a un’arte – quella presepiale – tutta da ri-scoprire.
A. M.
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