Merate: l'Agenzia delle Entrate sale in cattedra e spiega il fisco agli studenti
Un'infarinatura generale sulle competenze spettanti all'Agenzia delle entrate, con nozioni utili riferite alle dichiarazioni dei redditi, 730 e certificato unico, funzioni del codice fiscale e tutto quel che concerne la materia fiscale, correlati da un concetto ribadito diverse volte durante l'incontro, e cioè che "i paladini contro l'evasione siamo tutti noi".
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Il direttore Marino ha innanzitutto cercato di sfatare ogni preconcetto o percezione negativa che generalmente si ha nei confronti dell'ente per il quale lavora. "Vi lancio un primo messaggio, che va al di là dei servizi della nostra Agenzia, che a breve vi verranno introdotti dalla collega Consonni - ha esordito il dottor Marino - Vi assicuro, con matematica certezza, che il nostro è un lavoro di avvicinamento e approccio per portare il contribuente sulla via delle norme, su ogni soggetto facciamo una preventiva analisi del rischio, non si tratta di estrarre un nome a caso. L'immagine generale della nostra Agenzia è quella del 'chissà come scelgono i controlli, cosa fanno', o almeno, fino a qualche anno fa era così. Tutte le nostre azioni si inquadrano in un contesto di legalità".
La funzionaria Consonni, successivamente, è entrata nel merito di tutti i servizi offerti dall'Agenzia, citando per prima la sua "mission", cioè la "Tax compilance", il massimo livello di adempimento spontaneo degli obblighi fiscali, passando poi ad illustrare i servizi di assistenza "erogati per essere di aiuto il contribuente", i servizi di prevenzione, "che si attivano in quei casi dove si cerca di far ravvedere i cittadini e facendo loro notare errori, senza dover ricorrere a ammende troppo ingenti", parlando anche del codice fiscale quale "documento fondamentale per la tracciabilità di quel che fanno (fiscalmente parlando) i contribuenti".
Demetrio Marino, direttore dell’ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate di Merate
Marina Consonni, funzionaria dell’ufficio territoriale di Merate
"Hanno partecipato le tre quinte ad indirizzo economico (sezioni A, B e D, ndr) - ha spiegato Lucilla Barassi, professoressa di diritto ed economia - Questa "lezione" rientra nel protocollo di intesa raggiunto fra il MIUR e l'Agenzia delle entrate che prevede percorsi volti a creare un rapporto di fiducia reciproca tra l'ufficio e i più giovani".VIDEO
Il direttore Marino ha innanzitutto cercato di sfatare ogni preconcetto o percezione negativa che generalmente si ha nei confronti dell'ente per il quale lavora. "Vi lancio un primo messaggio, che va al di là dei servizi della nostra Agenzia, che a breve vi verranno introdotti dalla collega Consonni - ha esordito il dottor Marino - Vi assicuro, con matematica certezza, che il nostro è un lavoro di avvicinamento e approccio per portare il contribuente sulla via delle norme, su ogni soggetto facciamo una preventiva analisi del rischio, non si tratta di estrarre un nome a caso. L'immagine generale della nostra Agenzia è quella del 'chissà come scelgono i controlli, cosa fanno', o almeno, fino a qualche anno fa era così. Tutte le nostre azioni si inquadrano in un contesto di legalità".
La funzionaria Consonni, successivamente, è entrata nel merito di tutti i servizi offerti dall'Agenzia, citando per prima la sua "mission", cioè la "Tax compilance", il massimo livello di adempimento spontaneo degli obblighi fiscali, passando poi ad illustrare i servizi di assistenza "erogati per essere di aiuto il contribuente", i servizi di prevenzione, "che si attivano in quei casi dove si cerca di far ravvedere i cittadini e facendo loro notare errori, senza dover ricorrere a ammende troppo ingenti", parlando anche del codice fiscale quale "documento fondamentale per la tracciabilità di quel che fanno (fiscalmente parlando) i contribuenti".
A.S.