Merate: l'Agenzia delle Entrate sale in cattedra e spiega il fisco agli studenti

Un'infarinatura generale sulle competenze spettanti all'Agenzia delle entrate, con nozioni utili riferite alle dichiarazioni dei redditi, 730 e certificato unico, funzioni del codice fiscale e tutto quel che concerne la materia fiscale, correlati da un concetto ribadito diverse volte durante l'incontro, e cioè che "i paladini contro l'evasione siamo tutti noi".

Avranno sì ancora qualche mese di tempo prima che le porte del mondo lavorativo si apriranno anche per loro, magari non per tutti subito, ma nel frattempo la loro scuola non ha voluto perdersi in indugi. L'Istituto Viganò ha ospitato martedì mattina, 11 aprile, il direttore Demetrio Marino e la funzionaria Maria Consonni dell'ufficio territoriale dell'agenzia delle entrate di Merate i quali hanno tenuto una vera e propria lezione di fisco, svoltasi nell'aula magna della scuola di via dei Lodovichi.

Demetrio Marino, direttore dell’ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate di Merate

Marina Consonni, funzionaria dell’ufficio territoriale di Merate

"Hanno partecipato le tre quinte ad indirizzo economico (sezioni A, B e D, ndr) - ha spiegato Lucilla Barassi, professoressa di diritto ed economia - Questa "lezione" rientra nel protocollo di intesa raggiunto fra il MIUR e l'Agenzia delle entrate che prevede percorsi volti a creare un rapporto di fiducia reciproca tra l'ufficio e i più giovani".

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Il direttore Marino ha innanzitutto cercato di sfatare ogni preconcetto o percezione negativa che generalmente si ha nei confronti dell'ente per il quale lavora. "Vi lancio un primo messaggio, che va al di là dei servizi della nostra Agenzia, che a breve vi verranno introdotti dalla collega Consonni - ha esordito il dottor Marino - Vi assicuro, con matematica certezza, che il nostro è un lavoro di avvicinamento e approccio per portare il contribuente sulla via delle norme, su ogni soggetto facciamo una preventiva analisi del rischio, non si tratta di estrarre un nome a caso. L'immagine generale della nostra Agenzia è quella del 'chissà come scelgono i controlli, cosa fanno', o almeno, fino a qualche anno fa era così. Tutte le nostre azioni si inquadrano in un contesto di legalità".


La funzionaria Consonni, successivamente, è entrata nel merito di tutti i servizi offerti dall'Agenzia, citando per prima la sua "mission", cioè la "Tax compilance", il massimo livello di adempimento spontaneo degli obblighi fiscali, passando poi ad illustrare i servizi di assistenza "erogati per essere di aiuto il contribuente", i servizi di prevenzione, "che si attivano in quei casi dove si cerca di far ravvedere i cittadini e facendo loro notare errori, senza dover ricorrere a ammende troppo ingenti", parlando anche del codice fiscale quale "documento fondamentale per la tracciabilità di quel che fanno (fiscalmente parlando) i contribuenti".

Alcune domande interessate e interessanti sono arrivate dal pubblico di studenti, che hanno chiesto spiegazioni sui modelli per la dichiarazioni dei redditi e la certificazione unica, come lo è stata anche una dichiarazione del direttore Marino, che ha sottolineato di come "al cuore del problema dell'evasione fiscale vi è la corruzione, per essere sinceri, propria ed impropria, una corruzione diversa da quella che conosciamo, utilizzata per offrire un servizio in maniera distorta e contro il cittadino", affermazione utilizzata sempre per spiegare agli studenti di come l'evasione fiscale sia controproducente per la collettività.
A.S.
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