Meratesi nel pallone/4: 45 anni di storia per il club nerazzurro di Paderno. Da Bolognini a Bassani fino all'attuale presidentessa Milena
La fondazione e i personaggi storici
Il 45esimo anniversario casca proprio quest'anno. Fondato nel lontano 1972, l'Inter Club annovera tra i suoi padri iniziatori alcune figure storiche padernesi che della loro fede calcistica, naturalmente quella per i colori nerazzurri, ne hanno fatto una vera e propria attività extra-lavorativa. Nella raccolta di foto ricordo ingiallite rilegate in un libretto che l'Inter Club padernese ha preparato per festeggiare i suoi primi quarant'anni, ci sono ancora foto che ritraggono alcuni dei fondatori, tra i quali Carlo Frigerio, l'avvocato Adelio Riva, Emiliano Bolognini (in carica nel quinquennio precedente al mandato dell'attuale presidentessa Milena Colnaghi), e poi lui, il pilastro di questo sodalizio: Angelo Bassani. All'epoca un giovane padernese e tifoso interista, si unì all'iniziativa di alcuni suoi concittadini in quello per cui sarebbe diventato una vera e propria leggenda. Oggi, Bassani è il presidente onorario e tesoriere del Club, l'unica persona che, sfogliando l'album delle foto ricordo, ricorda ancora tutti i nomi e i momenti delle imprese raffigurate. "Mi sono unita a questo Club quando ero ancora una ragazza - ha raccontato Milena Colnaghi, l'attuale presidentessa del sodalizio, domiciliata a Cornata ma praticamente residente a Paderno, in carica dal 2014 - Mi ricordo ancora di Angelo, che sul pullman per San Siro passava da ognuno per ritirare i soldi del biglietto. Quando, più avanti, ho deciso di riunirmi al gruppo, lui c'era ancora ed è stata la prima persona di cui mi sono ricordata". Bassani è colui che incarna più di tutti l'appartenenza alla fede nerazzurra, ma soprattutto quella per ciò che può definire il "suo" sodalizio. Con lui, tesserata da 45 anni, c'è anche la socia Enrica Salomoni e il signor Carlo da 30 anni tesserato nel club, tra gli iscritti più datati. La sede del Club nerazzurro è da sempre il Bar Biffi di Piazza Vittoria, il locale che da 45 anni supporta, "e sopporta" ci raccontano, la banda interista di Paderno.
La presidentessa e il direttivo
Il presidente è per la verità, come già accennato, una presidentessa, colei che dal 2014 tira le redini degli oltre 100 iscritti all'Inter Club tra i quali, per numero, figurano soprattutto maschi ma vi è anche una buona rappresentanza di donne. Quello che più conta, in fondo, è la passione innata che Milena Colnaghi ha sempre professato per la sua squadra del cuore, ma anche un certa capacità nel gestire un club del genere e tutte le faccende burocratiche che comporta.
"Per i miei 18 anni mi sono fatta regalare il primo abbonamento allo stadio - ha raccontato la presidentessa - Per andarci, mi ero unita all'Inter Club di Paderno, l'unico che c'era nella zona (anche perché quello di Imbersago era momentaneamente chiuso, ndr). Mi sono staccata per qualche anno, senza però smettere di seguire la mia squadra del cuore, e poi nel 2009 sono rientrata a far parte del gruppo, prima come socia e poi, dal 2014, come presidentessa. Siamo un ottimo gruppo, per il quale svolgo volentieri tutte le questioni collaterali come, ad esempio, quelle che riguardano il far parte del gruppo di club nerazzurri di tutta la provincia di Lecco".
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L'elezione di Colnaghi è avvenuta, come vogliono le regole del Club, con una votazione che si è svolta nel Bar Biffi sede del sodalizio nel febbraio di tre anni fa. Se l'emozione calcistica più grande per Colnaghi, emozione condivisa con la maggior parte dei soci padernesi, l'ha vissuta nel 2010 con il triplice trionfo, ovvero in tutte le competizioni disputate dall'Inter, nell'anno del cosiddetto "Triplete" di Mourinho, quella legata all'attività di presidentessa ha raccontato essere il rapporto che si crea con i rappresentanti degli club nerazzurri del resto d'Italia. "Qualche tempo fa mi è capitato di ospitare a casa il membro dell'Inter Club di Napoli, con il quale è nata una bella amicizia allo stadio - ha raccontato Colnaghi - E' forse una delle cose più belle, i rapporti che si riescono a creare tra le persone attraverso la condivisione di una passione". Colnaghi, nella sua squadra a direzione del club, può contare su di una rosa di veri e sfegatati tifosi interisti: sul fondatore, presidente onorario e tesoriere Angelo Bassani, sul segretario d'arte, figlio di Angelo, Alessandro Bassani, una coppia di vicepresidenti, la giovane Gaia Giambelli e Roberto detto "Bobo" Nava e l'addetto stampa Antonio "Tony" Radice, membro fondatore anche della Pro loco padernese.
Le attività
Oltre alla quotidiana attività di sostegno alla causa nerazzurra e le numerosi e assidue trasferte in quel di Milano al seguito della squadra - talvolta organizzate con l'autobus e, la maggior parte delle volte, con alcune auto - partecipazioni allo stadio alle quali si aggiungono, di tanto in tanto, alcune trasferte nazionali ed internazionali, l'Inter Club padernese è molto attivo nell'organizzazione e nella partecipazione di alcuni eventi sportivi e sociali. "Abbiamo organizzato il Giugno Padernese e organizziamo feste del Club nella nostra sede del Bar Biffi - ha raccontato la presidentessa Colnaghi - Ogni due anni, inoltre, organizziamo un torneo di calcio nel campo della polisportiva, dove abbiamo disputato anche una partita in un memorial contro lo Juventus Club di Paderno d'Adda, con il quale, nonostante la rivalità calcistica, abbiamo dei buoni rapporti. Quest'anno abbiamo partecipato ai Mercatini di Natale, organizzati in Piazza Vittoria e nelle strade del centro storico a Paderno, nel mese di dicembre. A ottobre, talvolta a novembre, infine, organizziamo la cosiddetta festa del tesseramento, durante la quale solitamente prepariamo una castagnata".
Un club vivo e attivo, con una storia non indifferente e tante persone che lo circondano, al quale ci si può sempre unire, rivolgendosi al Bar Biffi, alla sola condizione di essere sfegatati tifosi interisti.
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