Lomagna: ''Ma i campi elettromagnetici fanno male?'' Le domande di un lettore
BuonGiorno
Sto scrivendo anche a Lei con speranza che quanto va a leggere possa risultare un argomento di Suo interesse e per l'interesse della Nostra comunità.
Sono Carozzi Gianfranco abitante a Lomagna, Le scrivo per sottoporre alla Sua attenzione le problematiche correlate ai campi elettromagnetici, argomento all'attenzione dell'opinione pubblica e anche del Suo giornale anni fa, argomento accantonato, dimenticato, mai risolto, o risolto all'italiana.
Si tratta dell'elettrodotto ad alta tensione n. 386 Bovisio Masciago (Milano) - Verderio (Lecco) da 380.000 Volt.
Questo elettrodotto attraversa per circa 900 mt il paese, in una zona con abitazioni, aziende ed attraversa per circa 300 mt un parco giochi comunale,
Abitazioni e aziende che con i limiti imposti dalla legge sui campi magnetici, oggi non dovrebbero esistere o costruite a distanze più che doppie.
Parco giochi, dove mamme e bambini passeggiano e giocano e si allenano sotto i fili dell'alta tensione e dove una lampada al neon per effetto del campo elettrico si accende.
All'interno della fascia di rispetto dell'elettrodotto vi abitano almeno 200/300 persone.
Abitazioni ed aziende fino all'aprile del 1992 costruite nel rispetto della legge, ad una distanza di 15mt dall'asse centrale dell'elettrodotto, abitabili, oggi non più rispondenti ai limiti di legge.
Abitazioni ed aziende dal 23 aprile 1992 costruite nel rispetto della legge ad una distanza di 28mt dall'ultimo conduttore, abitabili, oggi non più rispondenti ai limiti di legge.
Campofiorenzo
Oggi, dal maggio 2008, abitazioni ed aziende devono essere costruite rispondendo ad una precisa metodologia di calcolo DPA, (Distanza di Prima Approssimazione) metodologia che nella realtà Lomagnese, per rientrare nei nuovi limiti imposti dalla legge dei 3 µT, devono essere costruite ad almeno 35-40 mt dall'elettrodotto.
Domani? Cambieranno ancora?
Realtà oggi con la legge vigente:
La casa esiste, la PUOI abitare perché non supera il valore di attenzione di 10 µT (microTesla).
La casa esiste, NON PUOI apporre modifiche esterne, perché non risponde agli obiettivi di qualità dei 3 µT imposti dalla legge.
Il parco giochi di Lomagna
- Perché è possibile abitare la casa che con leggi attuali non dovrebbe esistere?
- Perché è possibile abitare la casa, ma NON ti è permesso ristrutturarla esternamente pur rimanendo al di sotto dei limiti di legge dei 10 µT? (deve rispettare l'obiettivo di qualità 3 µT).
- Perché la legge ignora e ti permette di abitare la casa che con modifiche interne puoi ricavarne tre, appartamenti e passare da 3 a 10 occupanti?
- Perché le istituzioni locali negli anni, non hanno mai preso in considerazione il problema, proponendo un possibile inalzamento o un interramento dei cavi dell'elettrodotto?
- Perché non la sua delocalizzazione, oggi forse possibile con il transito della Pedemontana?
- Ma questi mal/benedetti campi elettromagnetici fanno male o non fanno male?
- Se non fanno male per legge fino a 10 µT, perché sono imposti i 3 µT? Perché,....? Perchè.....?
Dura lex sed lex, sed lex???
Art.32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Sento spesso parlare di prevenzione, la salute dei cittadini prima di tutto, ne siamo certi??
L'ARPA di Lecco dopo il novembre 2008, nel mese di ottobre 2016, ha eseguito nuove misurazioni presso la nostra vecchia abitazione di via Manara.
- Perché?
Nel ringraziare per aver letto fino a questo punto, vogliate accettare i miei migliori saluti.