LA STORIA DI VERDERIO NEI VECCHI NEGOZI, BOTTEGHE E CIRCOLI
- Verderio che non c'è più/8: l'ultima tappa tra le osterie e i bar di superiore. Dalla baita al ''furanell'' per svagarsi e mangiare
- Verderio che non c'è più/7: a Inferiore osterie e trattorie dove gustare pietanze tradizionali, vedere la TV, giocare a calcetto
- Verderio che non c'è più/6: a Superiore ul lacée, ul murnée e la falegnameria Stucchi. A Inferiore due osterie/salumerie
- Verderio che non c'è più/5: parrucchieri, mescita del vino, floricolture, negozio del ghiaccio, leggende e soprannomi
- Verderio che non c'è più/4: mercerie e sartorie, negozi di casalinghi ed elettricità fino ai venditori ambulanti di corte
- Verderio che non c'è più/3: le officine e i laboratori dove si aggiustavano bici e carri agricoli, da Birlin a Scigula a Sala
- Verderio che non c'è più/2: calzolai, ciabattini e maniscalchi. Da Mapelli detto dü meter ad Arlati specialista degli zoccoli
- Verderio che non c'è più'/1: tuffo nel passato alla scoperta dei vecchi negozi. Le cooperative, il circolo ACLI e il CRAL
