Merate:alternanza scuola lavoro in Francia per 28 studenti dell'istituto tecnico Viganò
28 studenti dell'istituto tecnico commerciale "Viganò" di Merate, delle classi quarte, hanno vissuto quindici giorni di alternanza scuola-lavoro "sfruttando" il gemellaggio che la città ha in essere da tanti anni con Buzançais, ridente località del centro della Francia, e appoggiandosi ad altre "unioni" già esistenti nel circondario. E tutto questo a costo praticamente pari a zero, se si esclude il viaggio in pullman. Dal 12 al 25 febbraio i meratesi hanno potuto vivere l'esperienza della vita in famiglia, parlando francese e rapportandosi con abitudini, usi, consuetudini alimentari e di quotidianità e poi "lavorando" presso aziende, uffici, studi professionali che si sono dati disponibili per accogliere i nostri ragazzi.
Ad accompagnarli le professoresse Patrizia Sala e Maria Sala. La prima in particolare si è data da fare per organizzare il tutto. "Al rientro da Buzançais lo scorso anno, visto l'esito positivo dell'esperienza ho deciso di tentare l'ampliamento dell'attività" ha spiegato "Ho chiesto a Evelyne Mauduit, assessore di Buzançais, e Pierrette Brouard, presidentessa del comitato di gemellaggio Buzançais-Merate, con le quali ero in contatto dall'anno scorso, di darmi indicazioni sui paesi intorno a Buzançais che avrebbero potuto essere interessati ad accogliere i nostri stagisti. Hanno deciso di convocare una riunione a Buzançais con i diversi comitati di gemellaggio e comuni della zona e mi hanno comunicato che, oltre a Buzançais, avevano mostrato interesse i comuni di Villedieu sur Indre e Chatillon sur Indre. In ognuno di questi paesi si sono attivati quindi per trovare le ditte e le famiglie disposte ad accogliere gratuitamente i nostri ragazzi. Parallelamente ho incontrato Donatella Diacci, presidentessa del comitato di gemellaggio Missaglia-La Roche Posay, che ha contattato non solo i suoi corrispondenti a La Roche Posay ma anche l'insegnante che accompagna solitamente in Italia gli studenti che fanno, nei comuni della nostra zona, uno stage di pasticceria. È grazie a Michel Doiseau che abbiamo trovato disponibilità a Mezieres en Brenne ed è sempre lui che mi ha messo in contatto con Karine Lestang del Centre de Formation d'Apprenties CFA di Chateauroux. La professoressa Lestang ci ha proposto l'alloggio a pagamento al pensionato del CFA e ha trovato tre famiglie per la seconda settimana di stage, periodo di vacanze scolastiche edi chiusura del centro. È sempre lei che ha trovato le ditte per i 6 stagisti. Abbiamo trovato in questo modo la sistemazione per 28 alunni. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all'estrema disponibilità e generosità delle tante persone che ci hanno aiutato nell'arduo lavoro".
Alloggiati in famiglia i ragazzi hanno avuto le giornate scandite dall'orario lavorativo (in comune, nei supermercati, negli studi professionali, alle terme, ...) e poi dal ritorno nella vita in comunità, non senza un certo stupore per gli usi e costumi diversi. "Siamo orgogliosi di questa esperienza" ha commentato Rachele Cagliani Docente e Vicepreside del Viganò di Merate "è stata una dimostrazione del successo delle sinergie con il territorio, a un costo irrisorio. Ogni ragazzo è stato seguito in maniera puntuale, facendo una esperienza di alta formazione, unendo l'aspetto linguistico a quello dell'internazionalizzazione e dell'alternanza scuola-lavoro". A questa esperienza italo-francese ha dedicato uno spazio anche il giornale "La nouvelle République" con una fotografia e un pezzo dettagliato sulle due settimane vissute oltralpe.
Ad accompagnarli le professoresse Patrizia Sala e Maria Sala. La prima in particolare si è data da fare per organizzare il tutto. "Al rientro da Buzançais lo scorso anno, visto l'esito positivo dell'esperienza ho deciso di tentare l'ampliamento dell'attività" ha spiegato "Ho chiesto a Evelyne Mauduit, assessore di Buzançais, e Pierrette Brouard, presidentessa del comitato di gemellaggio Buzançais-Merate, con le quali ero in contatto dall'anno scorso, di darmi indicazioni sui paesi intorno a Buzançais che avrebbero potuto essere interessati ad accogliere i nostri stagisti. Hanno deciso di convocare una riunione a Buzançais con i diversi comitati di gemellaggio e comuni della zona e mi hanno comunicato che, oltre a Buzançais, avevano mostrato interesse i comuni di Villedieu sur Indre e Chatillon sur Indre. In ognuno di questi paesi si sono attivati quindi per trovare le ditte e le famiglie disposte ad accogliere gratuitamente i nostri ragazzi. Parallelamente ho incontrato Donatella Diacci, presidentessa del comitato di gemellaggio Missaglia-La Roche Posay, che ha contattato non solo i suoi corrispondenti a La Roche Posay ma anche l'insegnante che accompagna solitamente in Italia gli studenti che fanno, nei comuni della nostra zona, uno stage di pasticceria. È grazie a Michel Doiseau che abbiamo trovato disponibilità a Mezieres en Brenne ed è sempre lui che mi ha messo in contatto con Karine Lestang del Centre de Formation d'Apprenties CFA di Chateauroux. La professoressa Lestang ci ha proposto l'alloggio a pagamento al pensionato del CFA e ha trovato tre famiglie per la seconda settimana di stage, periodo di vacanze scolastiche edi chiusura del centro. È sempre lei che ha trovato le ditte per i 6 stagisti. Abbiamo trovato in questo modo la sistemazione per 28 alunni. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all'estrema disponibilità e generosità delle tante persone che ci hanno aiutato nell'arduo lavoro".
Alloggiati in famiglia i ragazzi hanno avuto le giornate scandite dall'orario lavorativo (in comune, nei supermercati, negli studi professionali, alle terme, ...) e poi dal ritorno nella vita in comunità, non senza un certo stupore per gli usi e costumi diversi. "Siamo orgogliosi di questa esperienza" ha commentato Rachele Cagliani Docente e Vicepreside del Viganò di Merate "è stata una dimostrazione del successo delle sinergie con il territorio, a un costo irrisorio. Ogni ragazzo è stato seguito in maniera puntuale, facendo una esperienza di alta formazione, unendo l'aspetto linguistico a quello dell'internazionalizzazione e dell'alternanza scuola-lavoro". A questa esperienza italo-francese ha dedicato uno spazio anche il giornale "La nouvelle République" con una fotografia e un pezzo dettagliato sulle due settimane vissute oltralpe.
S.V.