Olgiate-Calco: 622 soci per il gruppo Aido, impegno per attivare 'Una scelta in comune'

Attivare presso l'ufficio anagrafe dei due Comuni la possibilità, per tutti coloro che si recano a rinnovare la carta di identità, di esprimere il proprio consenso - o diniego - alla donazione dei propri organi dopo la morte. È questa l'importante iniziativa che il gruppo Aido "Elena Minari" di Olgiate Molgora e Calco intende promuovere sul territorio nel corso del 2017, unitamente ad una serie di iniziative volte a sensibilizzare i residenti affinché attuino una scelta consapevole relativa al prelievo di organi, tessuti e cellule ai fini di trapianto terapeutico.

Il consiglio direttivo con Giovanni Ravasi


Durante l'assemblea annuale del gruppo nella serata di mercoledì 22 febbraio, svoltasi in presenza del presidente regionale Giovanni Ravasi, è stata illustrata l'attività della sezione associativa a partire proprio dalla volontà di attivare il progetto "Una scelta in comune", già consolidato in diversi paesi del territorio lecchese. "Per rendere effettiva questa possibilità manca un ultimo passaggio, quello di far partecipare i dipendenti dell'anagrafe ad un corso formativo. Ma non ne sono stati organizzati di nuovi" ha spiegato il presidente Piergiorgio Mozzanica, che si è attivato in prima persona per far acquisire alle rispettive amministrazioni il software necessario all'inserimento dei dati. Si tratta di un problema comune a più paesi che, come ha spiegato Ravasi, deriva dalle "modifiche" intercorse a causa della riforma sociosanitaria lombarda e la conseguente nascita di Ats e Asst. In sostanza non c'è più nessuno che se ne occupa e per questo molte attivazioni sono rimaste "al palo", ma il presidente regionale si è impegnato in prima persona per provvedere alla formazione dei dipendenti dei due comuni.
Il gruppo Aido "Elena Minari" conta 622 iscritti (223 a Calco, 389 a Olgiate) e ha registrato 10 nuove iscrizioni nel corso del 2016.
Tasto "dolente" dell'attività del gruppo è quello del bilancio, non tanto per il "giro d'affari" (910 € di ricavi a fronte di 1.238 € di spese), ma per la quota da versare - come tutti i gruppi del territorio - al direttivo provinciale per ogni iscritto, pari nel 2016 a 510 €. Un "obolo" che, a fronte delle sempre maggiori difficoltà nel reperire fondi - che ha portato alcune sezioni a chiedere una "quota" associativa annuale agli iscritti - crea non poche difficoltà nel mantenere in equilibrio il bilancio.
La cifra inoltre, è stato sottolineato dal presidente Mozzanica, fa riferimento ad un numero non "realistico" di soci. "Abbiamo verificato, presso l'ufficio anagrafe di Olgiate e Calco, gli indirizzi così da poter avere la situazione aggiornata degli iscritti effettivi, eliminando quindi i nominativi dei deceduti e dei trasferiti in altri Comuni e quindi non più a carico del nostro gruppo. Abbiamo comunicato i dati aggiornati, ma non ne hanno tenuto conto" ha spiegato il presidente. Al gruppo sono quindi state chieste quote per persone (una decina) decedute da uno o più anni, compresa la persona a cui lo stesso gruppo è dedicato.
Il presidente regionale Ravasi ha invitato i referenti della sezione a far nuovamente presente la questione, spiegando che la mancata sostituzione della segretaria in sede provinciale (una decisione questa assunta per contenere i costi) ha causato alcuni problemi "organizzativi".
Nonostante le difficoltà nel "fare cassa", il gruppo intitolato a Elena Minari ha organizzato diverse iniziative nell'ultimo anno, alcune delle quali in collaborazione con altre realtà grazie all'inserimento del gruppo nella Consulta delle associazioni di Calco (e iscrizione all'albo comunale).
Durante l'assemblea del 9 marzo è stato espresso un sentito ringraziamento e apprezzamento a Maria Teresa Brambilla per il grande lavoro svolto in tutti questi anni nel ruolo di segretaria, la quale continuerà a contribuire all'attività in qualità di revisore dei conti. Il "testimone" è passato a Roberta Cester.
Il 17 aprile l'Aido ha partecipato alla Festa delle associazioni di Olgiate, mentre il 2 ottobre il banchetto informativo - insieme ad Avis - è stato organizzato per la "camminata solidale" di Calco.
Il 19 maggio ad Arlate sono stati ricordati con una Messa i soci e donatori vivi e defunti e consegnate tre targhe ricordo ai parenti dei donatori dello scorso anno: Maria Scerri, Giancarlo Pozzoni e Luigi Vanoncini. Un rappresentante del gruppo intercomunale è stato inoltre presente con il labaro ai funerali di Angelo Crippa di Olgiate e Gianluigi Panzeri di Arlate, le cui famiglia hanno dato il consenso alla donazione delle cornee. Non sono mancate la partecipazioni ad iniziative in altri comuni, in occasione di anniversari e ricorrenze o eventi particolari: una camminata a Galbiate il 5 giugno, il 25° del gruppo intercomunale di Casatenovo, MIssaglia e Monticello il 19 giugno e la benedizione del nuovo labaro a Ballabio il 1° ottobre.
"Domenica 6 novembre abbiamo partecipato con il labaro della sezione, presso il Duomo di Milano e a Palazzo Marino, al 45° di fondazione DOB-AIDO e 40° di fondazione della locale sezione provinciale, celebrata da Mons. Gianantonio Borgonovo" ha spiegato il presidente. "Il 19 abbiamo preso parte al corso di aggiornamento organizzato dall'Aido provinciale di Lecco in presenza dei relatori dottor. Francesco Lusenti e Alessandro Dell'Oro incentrato sui temi medico scientifici, il sistema organizzativo dei prelievi di organi in Lombardia e la legislazione in materia".
Immancabile, come ormai è consuetudine, la presenza dell'Aido al Mercatino di Natale di Olgiate Molgora, un'ottima occasione per farsi conoscere e divulgare informazioni sul tema della donazione nonché raccogliere nuove iscrizioni.
Il gruppo è attivo anche nelle scuole. "Il 13 dicembre abbiamo presentato l'associazione a 27 ragazzi di terza media di Olgiate, in presenza dei professori Natalina Crusco e Casati, con la collaborazione di Marilena Arnaboldi e Amelio Castelli che ha portato la propria testimonianza di trapiantato. E' stata un'esperienza positiva in quanto gli alunni hanno dimostrato maturità ed educazione, proponendoci anche delle domande interessanti. Un grazie particolare per la realizzazione di questo incontro va alla signora Redaelli, professoressa ora in pensione. Anche noi, tuttavia, come molte altre associazioni di volontariato, siamo alla ricerca di forze nuove" è stata la conclusione del presidente.

Il Consiglio Direttivo risulta composto da: Piergiorgio Mozzanica in qualità di Presidente; Maura Gatti Vice Presidente; Monica Panzeri Amministratore; Roberta Cester Segretaria; Giorgio Fumagalli Consigliere; Egidio Galbusera, Maria Teresa Brambilla e Rosa Ripamonti compongono il Collegio dei Revisori dei Conti.

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