Merate: l'Aido traccia il bilancio dell'anno. Manca ancora il servizio di adesione in anagrafe

Ogni anno ciascun Gruppo AIDO svolge la propria assemblea per fare il punto della situazione, tracciando un resoconto di quanto è stato organizzato e di cosa c'è in programma per il futuro. Domenica 19 febbraio [nello stesso giorno della seduta del Consiglio nazionale dell'AIDO a Roma, ndr] presso Villa dei Cedri è stato il turno del Gruppo Don Carlo Gnocchi che riunisce i Comuni di Merate, Cernusco Lombardone e Montevecchia.


Anche grazie alle numerose attività sul territorio il sodalizio è riuscito a raccogliere nuove adesioni, aumentando la probabilità di donare una seconda vita ai malati in lista di attesa per un trapianto. Per esempio dall'incontro nel gennaio del 2016 tra i ragazzi del liceo Agnesi e dell'Istituto Viganò di Merate e il dott. Paolo Aseni del Centro Trapianti Addominale dell'Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano hanno ricevuto 5 iscrizioni. 2 invece durante la premiazione degli studenti delle medie che hanno partecipato al concorso per le scuole. 4 sono arrivate a seguito del 3° Torneo di volley organizzato in collaborazione con l'AC Pagnano nel giugno scorso. Anche il 16° concorso canoro "Chi ci ama ci segua" lo scorso settembre è stata un'occasione per altre 4 persone di iscriversi all'associazione.

La segretaria Michela Bosisio, il presidente AIDO regionale Giovanni Ravasi
e il presidente del Gruppo Don Gnocchi Bruno Bosisio

In tutto, nell'anno in cui ricorreva il 40esimo anniversario dalla Costituzione del Gruppo, si sono avute 46 nuove adesioni di residenti nella circoscrizione, a cui vanno sommati altri 10 neo-aidini residenti in altri Comuni. Il Gruppo Don Gnocchi vanta 1.180 tesserati (857 di Merate, 190 di Cernusco Lombardone e 133 di Montevecchia). Il presidente del Consiglio regionale AIDO Lombardia Giovanni Ravasi [che ha presieduto l'assemblea, ndr] ha però insistito sul fatto che nessuna delle tre amministrazioni ha applicato la normativa secondo cui bisogna attivare presso gli uffici anagrafe il servizio per la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo della carta d'identità. Attualmente sono 31 i Comuni della provincia di Lecco ad essere a norma in tal senso e hanno registrato complessivamente 3.020 "sì", pari all'86%o. Il Comune di Milano ha raggiunto in un anno e mezzo circa 25 mila risposte affermative. Mentre a livello regionale le scelte in Comune sono state 86 mila su 90 mila circa. Ravasi ha prospettato che in futuro il compito dell'AIDO non sarà più principalmente quello di stampare nuove tessere, ma di svolgere quasi esclusivamente campagne di sensibilizzazione. Ha notato con un certo rammarico: «È un peccato che uno tra i paesi più grandi della provincia di Lecco non offra questa possibilità. Al di là dell'ufficio anagrafe, conta in generale la volontà dell'amministrazione».

Il presidente AIDO regionale Giovanni Ravasi e il presidente del Gruppo Don Gnocchi Bruno Bosisio


Ha quindi invitato il presidente del Gruppo locale Bruno Bosisio ad avviare degli incontri con il sindaco di Merate Andrea Massironi per accelerare in questa direzione superando le difficoltà. Installando uno specifico software, l'ufficio anagrafe metterebbe a disposizione i dati opportuni al Centro Nazionale Trapianti. Dai rilevamenti comunicati dall'Ospedale San Leopoldo Mandic di Merate durante il 2016 ci sono stati 8 prelievi di cornee (contro i 6 dell'anno precedente) nonostante alcuni dinieghi dei familiari. In Lombardia si è avuto il 26,6 per cento di opposizione alla donazione (28,2 per cento nel 2015). Alla fine del 2016 8.856 persone risultano in lista di attesa per un trapianto di organi, segnale che ancora molto si possa e si debba fare. Il presidente regionale Ravasi ha sottolineato che il trapianto di organi è anche economicamente conveniente per il Sistema Sanitario Italiano. Se una dialisi implica una spesa all'incirca di 30.000 euro per un solo anno, un trapianto costa circa 40.000 euro, ma vale per sempre. Il Gruppo Don Carlo Gnocchi ha già cominciato il 2017 con gli incontri nelle scuole superiori di Merate. Il 16 marzo presso l'auditorium comunale di Palazzo Tettamanti ci saranno le premiazioni degli alunni delle scuole medie che hanno partecipato al concorso AIDO. Il 1° di aprile Villa dei Cedri ospiterà il 4° torneo di burraco, il cui ricavato andrà a sostenere le attività dell'associazione.

Domenica 28 maggio all'oratorio di Pagnano si svolgerà il 4° torneo di volley. Dopo la pausa estiva il Gruppo tornerà nel mese di settembre con la 17esima edizione del concorso canora "CANTAIDO". A livello regionale invece l'AIDO punterà nel promuovere corsi formativi rivolti a segretari, docenti e dirigenti scolastici. Inoltre si pone come obiettivo quello di aggiornare alcuni dati informativi contenuti nei DVD che vengono mostrati nelle scuole. Infine gli iscritti sono stati informati del fatto che il nuovo statuto nazionale vincola a due anni il mandato dei presidenti dei gruppi.

Marco Pessina

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