Merate: opportunità di studio all'estero con il concorso ''Randone''. Ecco le eccellenze in lingua delle superiori
Dopo la cerimonia presso il Liceo Linguistico Europeo "G. Parini" a Barzanò [clicca QUI], anche alle scuole superiori di Merate si è svolta sabato 14 gennaio la fase finale del concorso "Vittorio Randone", ormai giunto alla sesta edizione. Il progetto è organizzato dal "Rotary Club Merate Brianza" in memoria del suo associato che si è occupato delle attività di orientamento post diploma dei ragazzi e del loro inserimento nel mondo del lavoro.
«Non tutti i Club Rotary - ha ricordato la figlia Lucia - si spendono così tanto per il futuro dei giovani. È stato un impegno costruito anno dopo anno».
L'obiettivo del concorso è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza dello scambio internazionale per quanto riguarda la comunicazione, la circolazione della conoscenza e la mobilità nel "villaggio globale" in cui viviamo, che tuttavia sempre più muri e barriere sta erigendo. La caratteristica di questa iniziativa infatti è che gli elaborati e le presentazioni vengono scritti e discussi in lingua straniera. Anche i premi poi mettono a confronto le diverse culture fra loro: al primo classificato è stata offerta la possibilità di partecipare ad un campus di due settimane in un Paese dell'Unione Europea, all'interno dei programmi del Rotary International; chi è arrivato secondo potrà raggiungere altri ragazzi italiani per un week-end del prossimo ottobre in una baita di montagna svolgendo attività di team building; infine il terzo premio consiste nella partecipazione ad un paio di giornate insieme ai ragazzi stranieri che aderiranno al camp estivo nel lecchese.
«I nostri studenti - ha riconosciuto il dirigente scolastico di ambo gli istituti, la prof.ssa Manuela Campeggi - tornano sempre soddisfatti da queste esperienze. Il Rotary Club di Merate ci offre tante opportunità, di cui senza il suo appoggio non potremmo godere. In particolare il "Concorso Randone" fa competere gli studenti in maniera sana».
Sono stati così attentamente giudicati da una commissione composta da Lucia Randone, in rappresentanza della sua famiglia; il presidente del "Rotary Club Merate Brianza" Roberto Vandenbogaerde; il dirigente scolastico o un suo sostituto; i commissari di lingua del Rotary Danila Milano per l'inglese, Giancarlo Cardella per lo spagnolo e, solo per il Viganò, anche Franco Tronconi per il tedesco.
La prima parte della mattinata è stata dedicata all'I.S.S. Viganò. Gli alunni del triennio si sono dovuti confrontare sul tema della pubblicità: "presenta le tue idee su come le pubblicità commerciali e le campagne di utilità sociale influenzano le vite degli adolescenti, incoraggiano la globalizzazione e/o promuovono il benessere delle persone" - questa la traccia da cui sono partiti. A vincere la vacanza studio è stata Laura Ripamonti dell'indirizzo grafico di 4^ I dell'indirizzo "Grafica e Comunicazione", che si è espressa in lingua spagnola; al secondo posto si è classificato invece Petru Calenici di 4^ B in tedesco, dell'indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing"; mentre si è classificata terza Laura Novati di 5^ D in inglese, dell'indirizzo "Relazioni internazionali per il marketing".
Il tema scelto dai professori del liceo Maria Gaetana Agnesi è stato: "Energia per la vita: energia motore del mondo o mondo motore di energia?". Grazie al contributo della famiglia Randone è stato possibile attribuire il premio più ambito ex aequo a Matteo Colombo (liceo scientifico scienze applicate) e Nicolò Fumagalli (liceo scientifico). Il primo è partito dalla citazione agostiniana sul rapporto tra fede e ragione "Credo per capire. Capisco per credere", dimostrando che da sempre la ragione si è espressa nei più svariati ambiti della conoscenza, dalla scienza alla letteratura, dall'arte all'ingegneria. Nicolò Fumagalli, dettagliando i vari modi con cui si può produrre energia, ha notato come la necessità energetica dei popoli è la causa di guerre, generando un circolo vizioso. Tra le fonti energetiche del futuro ha posizionato l'eolico, sfruttando specialmente i venti ad alta quota. Al secondo posto si è classificato Andrea Caldart ha individuato i tre fondamentali motori del mondo: la comunicazione, passando dalla filosofia di Gorgia al carisma di Steve Jobs; le idee e l'amore, che per lui è il motivo per cui l'uomo comunica. Il terzo posto è andato ad Alessandro Gementi che ha evidenziato come non sempre le rinnovabili sono ecologiche, al contrario dell'energia prodotta per fusione nucleare che non produce anidride carbonica, ma che non è attualmente realizzabile e sfruttabile per le altissime temperature che richiederebbe. Ha fatto notare come l'attenzione verso l'impatto energetico è necessaria non tanto per la salvaguardia della Terra, che nei miliardi di anni della sua esistenza ha cambiato radicalmente il suo clima, quanto per salvare le vite umane, che non si potranno adeguare alla condizioni a cui stiamo andando incontro.
Le buone pratiche potranno solo rallentare un processo che è già in atto. I lavori dei quattro vincitori sono tutti stati composti in lingua inglese. Le due ragazze del liceo linguistico invece si sono dovute accontentare della partecipazione alla finale. Eleonora Sala, esponendo in spagnolo, ha proposto un focus sulla situazione delle rinnovabili in Spagna, mentre Emma Papini ha trovato nella musica un potere che genera energia. I suoi effetti sono riscontrabili non solo sull'essere umano, ma anche sugli altri animali e le piante. Ha proposto un'esperienza sonora per dimostrare l'effetto catartico della musica.
Gli sforzi dei ragazzi sono stati valutati in base allo sviluppo e all'argomentazione delle conoscenze; all'esposizione, badando sia alla forma sia al lessico; infine in base all'originalità e all'elaborazione personale.
«Non tutti i Club Rotary - ha ricordato la figlia Lucia - si spendono così tanto per il futuro dei giovani. È stato un impegno costruito anno dopo anno».
L'obiettivo del concorso è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza dello scambio internazionale per quanto riguarda la comunicazione, la circolazione della conoscenza e la mobilità nel "villaggio globale" in cui viviamo, che tuttavia sempre più muri e barriere sta erigendo. La caratteristica di questa iniziativa infatti è che gli elaborati e le presentazioni vengono scritti e discussi in lingua straniera. Anche i premi poi mettono a confronto le diverse culture fra loro: al primo classificato è stata offerta la possibilità di partecipare ad un campus di due settimane in un Paese dell'Unione Europea, all'interno dei programmi del Rotary International; chi è arrivato secondo potrà raggiungere altri ragazzi italiani per un week-end del prossimo ottobre in una baita di montagna svolgendo attività di team building; infine il terzo premio consiste nella partecipazione ad un paio di giornate insieme ai ragazzi stranieri che aderiranno al camp estivo nel lecchese.
«I nostri studenti - ha riconosciuto il dirigente scolastico di ambo gli istituti, la prof.ssa Manuela Campeggi - tornano sempre soddisfatti da queste esperienze. Il Rotary Club di Merate ci offre tante opportunità, di cui senza il suo appoggio non potremmo godere. In particolare il "Concorso Randone" fa competere gli studenti in maniera sana».
Sono stati così attentamente giudicati da una commissione composta da Lucia Randone, in rappresentanza della sua famiglia; il presidente del "Rotary Club Merate Brianza" Roberto Vandenbogaerde; il dirigente scolastico o un suo sostituto; i commissari di lingua del Rotary Danila Milano per l'inglese, Giancarlo Cardella per lo spagnolo e, solo per il Viganò, anche Franco Tronconi per il tedesco.
La prima parte della mattinata è stata dedicata all'I.S.S. Viganò. Gli alunni del triennio si sono dovuti confrontare sul tema della pubblicità: "presenta le tue idee su come le pubblicità commerciali e le campagne di utilità sociale influenzano le vite degli adolescenti, incoraggiano la globalizzazione e/o promuovono il benessere delle persone" - questa la traccia da cui sono partiti. A vincere la vacanza studio è stata Laura Ripamonti dell'indirizzo grafico di 4^ I dell'indirizzo "Grafica e Comunicazione", che si è espressa in lingua spagnola; al secondo posto si è classificato invece Petru Calenici di 4^ B in tedesco, dell'indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing"; mentre si è classificata terza Laura Novati di 5^ D in inglese, dell'indirizzo "Relazioni internazionali per il marketing".
Il tema scelto dai professori del liceo Maria Gaetana Agnesi è stato: "Energia per la vita: energia motore del mondo o mondo motore di energia?". Grazie al contributo della famiglia Randone è stato possibile attribuire il premio più ambito ex aequo a Matteo Colombo (liceo scientifico scienze applicate) e Nicolò Fumagalli (liceo scientifico). Il primo è partito dalla citazione agostiniana sul rapporto tra fede e ragione "Credo per capire. Capisco per credere", dimostrando che da sempre la ragione si è espressa nei più svariati ambiti della conoscenza, dalla scienza alla letteratura, dall'arte all'ingegneria. Nicolò Fumagalli, dettagliando i vari modi con cui si può produrre energia, ha notato come la necessità energetica dei popoli è la causa di guerre, generando un circolo vizioso. Tra le fonti energetiche del futuro ha posizionato l'eolico, sfruttando specialmente i venti ad alta quota. Al secondo posto si è classificato Andrea Caldart ha individuato i tre fondamentali motori del mondo: la comunicazione, passando dalla filosofia di Gorgia al carisma di Steve Jobs; le idee e l'amore, che per lui è il motivo per cui l'uomo comunica. Il terzo posto è andato ad Alessandro Gementi che ha evidenziato come non sempre le rinnovabili sono ecologiche, al contrario dell'energia prodotta per fusione nucleare che non produce anidride carbonica, ma che non è attualmente realizzabile e sfruttabile per le altissime temperature che richiederebbe. Ha fatto notare come l'attenzione verso l'impatto energetico è necessaria non tanto per la salvaguardia della Terra, che nei miliardi di anni della sua esistenza ha cambiato radicalmente il suo clima, quanto per salvare le vite umane, che non si potranno adeguare alla condizioni a cui stiamo andando incontro.
Le buone pratiche potranno solo rallentare un processo che è già in atto. I lavori dei quattro vincitori sono tutti stati composti in lingua inglese. Le due ragazze del liceo linguistico invece si sono dovute accontentare della partecipazione alla finale. Eleonora Sala, esponendo in spagnolo, ha proposto un focus sulla situazione delle rinnovabili in Spagna, mentre Emma Papini ha trovato nella musica un potere che genera energia. I suoi effetti sono riscontrabili non solo sull'essere umano, ma anche sugli altri animali e le piante. Ha proposto un'esperienza sonora per dimostrare l'effetto catartico della musica.
Gli sforzi dei ragazzi sono stati valutati in base allo sviluppo e all'argomentazione delle conoscenze; all'esposizione, badando sia alla forma sia al lessico; infine in base all'originalità e all'elaborazione personale.
Marco Pessina