Merate: durante la Messa di Mezzanotte benedetto lo spadino dell'allievo dell'Accademia Navale della marina Alberto De Paoli

Al termine della celebrazione della Messa di Mezzanotte, il parroco don Luigi Pereboni ha benedetto lo spadino dell'allievo dell'Accademia Navale della Marina Militare Alberto De Paoli. Un rito che la comunità di Sant'Ambrogio ha già avuto modo di vivere e che è una tradizione propria delle forze armate i cui cadetti, ammessi a frequentare appunto l'accademia, chiedono al prevosto della parrocchia dove risiedono di aspergere con l'acqua benedetta il loro spadino.

Il prevosto Don Luigi Peraboni e il coadiutore Don Luca Rognone

Il giovane allievo, classe 1995, dopo essersi diplomato presso il liceo scientifico di Merate ed avere iniziato il corso di studi in matematica, si è iscritto al concorso per essere arruolato nella "scuola" Navale della Marina, ente universitario militare, che si occupa della formazione tecnica e della preparazione degli ufficiali.

Il capitano Roberto De Paoli con la moglie e il figlio Alberto

All'esito degli esami è stato tra i 9 scelti per la Lombardia (un centinaio in tutta Italia) e per lui è iniziato così questo percorso lontano da Merate dove risiedono i genitori, il capitano dei carabinieri Roberto De Paoli e la mamma, insegnante elementare in città.

La benedizione

A sinistra una rappresentanza dell'associazione Marinai d'Italia

Sabato sera, accompagnato dalla già suggestiva liturgia di Natale, culmine dell'Avvento, l'allievo Alberto De Paoli vestito con l'uniforme del corpo, composto e forse anche un poco emozionato, ha raggiunto i piedi dell'altare dove don Luigi lo ha presentato alla Comunità e ha spiegato il rito che si sarebbe andati a compiere.

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Lo spadino, sorretto dalla mamma, è stato benedetto al termine della lettura della preghiera del cadetto con la quale si chiede che "l'arma" sia sempre a servizio del bene, della pace e della sicurezza.

 

Spronato a "custodire onore, dignità, fedeltà, audacia, volontà, lealtà, fierezza e coraggio", valori fondanti della forza armata a cui ha chiesto di appartenere, l'allievo De Paoli ha riposto lo spadino tornando a sedere accanto ai genitori accompagnato da un applauso fiero della Comunità.