Cernusco: in consulta giovani tante idee e un posto per ritrovarsi e organizzare eventi

Il segretario Mirko Rezzoli e la presidente Jugerta Lazri


Lunedì 5 dicembre la Consulta Giovani di Cernusco Lombardone si è riunita per trattare alcuni progetti da sviluppare. L'obiettivo primario è quello di trovare uno spazio comune dove i ragazzi si possano radunare. Questa "base" non dovrebbe essere solo un punto di ritrovo, ma anche un luogo dove organizzare iniziative in ambito culturale. Lo stabile che hanno individuato è quello a fianco della stazione ferroviaria di Cernusco, che la presidente Jugerta Lazri ha affermato essere in comodato d'uso del Comune e delle Ferrovie dello Stato. I componenti della Consulta si sono ripromessi di raccogliere informazioni su come funzionano i Centri di Aggregazione Giovanile presenti sul territorio meratese per prendere qualche spunto e capire in quale direzione sarebbe opportuno muoversi.


La sala almeno inizialmente potrebbe diventare la sede di un'associazione giovanile già attiva e in grado di rodare al meglio l'uso della stessa. Può darsi che serva finire di ristrutturare alcune parti dell'edificio. I ragazzi sarebbero disposti a contribuire alla riqualificazione di quello spazio. Lì come negli altri punti nevralgici della socialità cernuschese chiederanno che venga installata una rete Internet wifi. Molte idee su cosa far diventare quel luogo, e non è detto che non vengano incluse tutte le proposte: un doposcuola come sostegno agli studenti con difficoltà; un cineforum; un'aula studio, un prestito di libri o di oggetti usati; mostre fotografiche o pittoriche; la sede di una web radio. Su questo ultimo punto vorrebbero unirsi a una radio già esistente, all'interno della quale potersi ritagliare uno spazio insieme anche alle Consulte dei Comuni limitrofi. Alcuni ragazzi hanno però allertato di procedere cautamente: meglio avere poche, ma chiare idee per ottenere risultati più soddisfacenti.


È stata poi vagliata la possibilità di organizzare delle giornate tematiche, dove sviluppare degli argomenti che interessino ai giovani. La presidente ha ribadito di preferire un unico evento dove dislocare diverse attività tematiche. Così facendo, l'afflusso di visitatori sarebbe maggiore. In tale occasione si potrebbero organizzare dei corsi per rendere le proposte più attive e pratiche, prevedendo anche momenti di sport. Altra proposta è quella di richiedere al Comune l'ampliamento dell'orario di apertura della biblioteca. Consapevoli che non sia un obiettivo facilmente raggiungibile, sarebbero comunque disponibili a rendersi volontari per ottimizzare le risorse.

Infine è stato proposto di organizzare un evento per presentarsi come Consulta alla cittadinanza. Non è mancata tra i titoli di coda una discussione sul referendum costituzionale del 4 dicembre.
Marco Pessina
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