Brivio: i marinai si apprestano a celebrare il 50°, custodi dei valori di Patria e Onore

La sezione di Brivio dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia si appresta a festeggiare il mezzo secolo di vita. Le celebrazioni sono infatti calendarizzate per domenica. “Nella zona del Nord della Lombardia, soprattutto in passato, si trovavano molte aziende produttrici di strumenti e componenti utilizzati dalla Marina Militare a bordo delle proprie navi” spiega il presidente del sodalizio Pierluigi Ciminago, argomentando circa la presenza, anche in riva all’Adda, a chilometri e chilometri dal mare, di un gruppo ANMI. “Per questo motivo molti tecnici e maestranze specializzate, negli anni in cui gli uomini erano chiamati al servizio di leva, venivano arruolati nella Marina, facendo così un’esperienza di vita completamente nuova rispetto all’ambiente di provenienza e con una certa “componente avventurosa” perché vivere a bordo di una nave è totalmente diverso rispetto alla vita sulla terra ferma”.

Aiutato nella memoria dal suo predecessore alla testa della sezione, l’ingegner Nicola Chieppa, l’attuale numero uno ha così ricordato come il Gruppo sia nato nel 1966 a Merate “per riunire persone della zona che hanno vissuto due o più anni della loro vita giovanile in quel particolare e unico ambiente costituito dalla Marina Militare. Persone che dopo tanti anni ricordano ancora, con immutato entusiasmo, quella loro esperienza che, anche per il vigore in cui è stata vissuta, si è impressa in modo indelebile nella mente e nel cuore, assieme ai valori che costituiscono il fondamento morale ed etico della Marina, sintetizzati nel motto delle sue scuole: Patria e Onore. Il Gruppo ha come primo proposito la custodia e la diffusione di questi valori, assieme alla memoria storica di quanto i marinai hanno fatto per il nostro Paese fin dall’Unità d’Italia. Per questo, nonostante i limiti imposti dall’età e dall’esiguo numero di soci che possono dare una mano, siamo sempre impegnati in varie attività a favore della cittadinanza”.

Al momento, gli iscritti – tra i quali anche l’ammiraglio Claudio Confessore, già comandante della Brigata San Marco – risultano essere poco meno di una quarantina dei quali, gli attivi, si contano però sulle punta della dita. Da qui l’appello, ad eventuali interessati, per aggregarsi al sodalizio, partecipando alla vita associativa.
“Per quanto riguarda la memoria storica, vi è la nostra costante partecipazione alle celebrazioni delle giornate istituzionali, come il 4 novembre e il 2 giugno, con ricordo dei caduti per la Patria. Prendiamo parte, inoltre, ad iniziative che mettono in risalto la nostra attitudine alla solidarietà tipica dello “stile della Marina”, come dimostrato dal costante e attualissimo impegno della MM nella salvaguardia della vita in mare. Si pensi, per esempio, alle mostre di modellismo navale con raccolta fondi per AGAPH, associazione che assiste bambini colpiti da gravissime malattie invalidanti, oppure alle vendite di beneficienza per AISM. In campo divulgativo, ricordiamo, limitandoci agli ultimi anni, la conferenza storica su “La regia Marina nella prima Guerra Mondiale” tenuta presso l’auditorium del Comune di Merate nel 2015, la lezione di navigazione piana e astronomica con elementi di cosmografia tenuta all’istituto tecnico Bovara di Lecco e la presenza, a Brivio, nel 2014 del Centro Mobile Informativo della MM, modernissimo e tecnologico pullman multimediale”.

Non mancano, poi, momenti di socializzazione riservati a soci e famiglie, come le visite sulle navi attualmente in servizio, con la speranza di essere ammessi – prossimamente – ad una delle uscite in mare. E tra gli auspici, espressi da un sodalizio con 50 anni di storia sulle spalle, anche quello di “venir sfruttato”. Ebbene sì: “il Gruppo – conclude infatti Ciminago – ha ottime competenze in campo nautico, velico, storico e scientifico che, nonostante offerte alle istituzioni, non avendo ottenuto riscontro, rimangono inespresse, perdendo così un patrimonio gratuito di conoscenze che potrebbero costituire un arricchimento per tutta la comunità, in particolare per i giovani in via di formazione. Noi siamo a disposizione per trasmettere e condividere le nostre conoscenze con chiunque ne faccia richiesta. La nostra sede è aperta a chiunque ci voglia conoscere”.

 
Un primo momento di incontro con il Gruppo A.N.M.I di Brivio “G.M. Gianantonio Gnecchi Ruscone” potrebbe essere proprio domenica, in occasione della Festa per il 50esima di fondazione, così strutturata:
-Ore 9:30 ritrovo presso il monumento ai Caduti del Mare sul lungo Adda
- Alzabandiera
- Deposizione corona di alloro ai Caduti del Mare
- Breve discorso del Presidente ANMI Brivio focalizzato sul 50° anniversario
- Breve discorso del sig. Sindaco e possibilmente delle altre autorità civili e militari
- Ore 10:30 circa trasferimento in corteo alla Parrocchia. 
- Ore 11:00 – 12:00 celebrazione della SS. Messa con particolare riferimento alla Patrona Santa Barbara  
- Ore 12:00 trasferimento alla sala polifunzionale dove si terrà una esposizione di alcuni significativi modelli navali e un rinfresco per gli ospiti con distribuzione di un calendario commemorativo del 50° ANMI Brivio.
A. M.
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