Brivio: vivace 'scambio di opinioni' tra ex compagni di squadra sul difensore civico

Marco Scaccabarozzi e Tamara Mandelli
"L'assessore Mandelli sta facendo l'avvocato di Progetto Civico" è stato l'attacco - diretto - di Scaccabarozzi. Lancia in resta, ha così snocciolato una serie di - a suo dire - contraddizioni insite nella risposta ricevuta, così riassumibili: Lecco è lontano ma ci manda a Milano, si fa diventare vincolante un mero parere, si parla di spreco di denaro quando si buttano soldi dalla finestra per altre spese meno pregnanti. "Volete avere le mani libere, ditelo chiaramente. Non accampate scuse" ha tuonato. "Volete rendere più complicato l'accesso al difensore civico per i cittadini briviesi" la chiosa con la controparte che, spazientita per non riuscire a trovare un punto di contatto, ha preferito non portare avanti oltre il discorso, facendo mettere ai voti la mozione. 4 i voti favorevoli ("Ascoltare per Fare"), contrari tutti gli altri: respinta.
A margine della seduta consiliare il gruppo di maggioranza ha tenuto inoltre a commentare: "la mozione sulla reintroduzione del difensore civico è basata su presupposti assolutamente non condivisibili. Il gruppo Brivio Rinasce è una lista civica formata da persone che si sono messe al servizio dei propri cittadini per risolvere i problemi, non per prevaricare. Da giugno ad oggi sono già stati ricevuti in municipio da Sindaco ed Assessore oltre 150 cittadini. Le richieste di appuntamento vengono evase mediamente in 5/6 giorni salvo casi eccezionali che richiedono la presenza congiunta dei responsabili dei servizi. E' del tutto evidente che questo metodo molto collaborativo piace poco all'opposizione. Quanto all'affermazione del signor Scaccabarozzi che ci ha additati come avvocati difensori di Progetto Civico, poichè abbiamo condiviso le considerazioni dell'ultimo difensore civico comunale dottor Chindamo circa l'inopportunità di sottoscrivere una convenzione con la Provincia di Lecco per tale ufficio, lascia il tempo che trova".
A. M.