Cicognola: ipotesi di rendere fruibile la torre di Villa Perego. Il sindaco ''interpella'' la Curia

La torre di Villa Perego
Per il momento si tratta solamente di un'idea ma che ha già preso corpo con contatti fra gli enti interessati. Per la sua realizzazione ci vorrà del tempo e soprattutto la disponibilità di una delle parti a concedere in usufrutto gratuito la struttura, ma se l'iniziativa partirà c'è da ritenere che ad apprezzarla saranno davvero in molti, probabilmente i meratesi per primi.
Il sindaco di Merate Andrea Robbiani, infatti, ha preso contatti con l'istituto diocesano del clero, proprietario di Villa Perego, del parco e della torre che si trova sulla sommità del belvedere per poter utilizzare quest'ultima come risorsa turistica. "Mi piacerebbe rendere fruibile la torre di Villa Perego" ha spiegato "che è ancora in buone condizioni e che è ubicata in uno dei punti più alti, dunque con un'ottima vista sul territorio, e prestigiosi della città. Ho chiesto all'istituto del clero la possibilità di prendere in gestione il suo mantenimento così da renderla fruibile alla cittadinanza. Attendiamo una risposta nelle prossime settimane".
Ed ecco in calce la descrizione di questo angolo di Merate, così come riportata sul sito http://web.tiscali.it/cicognola/
Visitando il parco di Villa Perego a Cicognola, salendo al livello più alto in direzione Nord, si arriva al belvedere. Da qui la vista spazia per un largo giro d'orizzonte. Proprio questa località venne celta dai signori Perego negli anni Trenta per edificare una torre panoramica, da cui poter ammirare con privilegio di altitudine contrade lontane, paesaggi campestri e cime montuose. I lavori vennero compiuti con manodopera locale: è ancora vivo il ricordo di molte persone anziane che avevano parenti muratori, che hanno lavorato in quella costruzione intorno al 1935. Tuttavia una simile opera suscitò dicerie di paese e qualche commento con un pizzico di malignità: "Ma guarda i signori Crespi, hanno abbellito la loro nuova Villa Biffo, e così i Perego hanno voluto ribadire la nobile antichità del loro casato, costruendo una torre ardita e sovrastante tutte le ville e i giardini dei dintorni. E ancora: "...è proprio vero , il governo gli fa pagare le tasse sui patrimoni di famiglia e loro , i Perego , dichiarano di avere tante spese a cui far fronte per dare lavoro alla gente del paese(le spese per fabbricare la torre)".
S.V.
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