Montevecchia: comunità in festa per gli anniversari di nozze con … Shakespeare

Sono state una ventina le coppie di sposi che, nella mattinata di domenica 18 settembre, hanno animato la chiesa parrocchiale San Giovanni Battista Martire di Montevecchia per festeggiare il loro anniversario di matrimonio.

Nel corso della funzione religiosa Don Enrico Radaelli ha dedicato l'omelia a tutti i coniugi seduti nelle prime file e, citando Shakespeare, ha affermato: “l'amore è come un faro sempre fisso che nella tempesta guida le barche fino alla riva. All'interno del nostro cuore e nella nostra vita matrimoniale dobbiamo sempre avere sentimenti di stupore, e lacrime; i primi perché bisogna sempre essere sorpresi della propria storia d'amore, le seconde perchè solo con esse possono lavare le mancanze o i rimorsi che in una vita insieme si possono avere".

"Oggi giorno leggiamo troppe notizie negative sulla famiglia, ma è stupendo vedere l'amore che c'è all'interno di voi, ed è ancor più bello che siate qui insieme a noi a condividere con tutta la comunità questo momento. Quest'oggi le nostre preghiere non devono andare a voi, che vivete quotidianamente con l'affetto del vostro coniuge, ma a tutte quelle famiglie che vivono senza sentimento, senza gioia. L'amore fa della vita una poesia, è speranza; nella vita i sapienti corrono, ma gli innamorati volano".

"E' il mistero più alto dell'universo, è vita, viene da Dio perché Egli è amore. E' gratuito e deve essere fedele ed esagerato. Il mio augurio è che riempiate la vostra casa di gioia, sentimento che nessuno vi può rubare, e che il vostro sia un cammino infinito verso la felicità”.

Don Enrico Redaelli e Don Adelio Brambilla

Al termine della funzione tutti i festeggiati hanno potuto rinnovare le promesse matrimoniali e, sull'altare, ricevere in dono da Don Enrico una matita come simbolo di un sentimento che si “scrive” giorno dopo giorno.
C.D.G.
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