Come sempre brillante, famigliare, accattivante Monsignor Vincenzo Di Mauro ha celebrato la Messa prefestiva nella parrocchia di Sartirana, su invito del centro culturale Giovanni Paolo I, presieduto da Omar Tavola, in apertura del nuovo anno sociale.
Mons. Vicenzo Di Mauro e Don Adriano Ferrario
VIDEO
Ricordando la figura di questo Papa che, nel suo pur breve pontificato durato solo 33 giorni, "fa ancora parlare di sè", monsignor Di Mauro ha dedicato una parentesi alla sua vita, raccontandosi a partire proprio dalla nascita rocambolesca avvenuta a Monza mentre la madre, residente a Santa Maria, si stava recando dalla suocera per aiutarla nei mestieri domestici.
Curatore delle giornate mondiali della gioventù, incaricato dal Cardinal Martini di curare l'azione cattolica diocesana, amministratore per volontà di Giovanni Paolo II del patrimonio della sede apostolica, ideatore della Clericus Cup di calcio, è vescovo emerito di Vigevano e attualmente si trova a riposo a Cinisello balsamo.
Nel corso della sua coinvolgente omelia il prelato ha invitato tutti a saper guardare nella direzione di Dio che è quella della conversione e del perdono. "Saremo giudicati se ci metteremo tutto l'impegno che è nelle nostre capacità per saper perdonare" ha affermato "non fa nulla se poi non ci riusciamo. L'importante è averci provato. Se la gente vedrà qualche sorriso in più e qualche calunnia in meno, vedrà il sorriso di Dio".
Terminata la celebrazione, prima delle foto di rito e dei saluti, Monsignor Di Mauro ha affidato a tutti un compito: "Qualche nervosismo in meno e qualche sorriso in più".
S.V.
Invia un messaggio alla redazione
Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.
