A.C. Merate, Spreafico prepara la rivoluzione per la salvezza 'Chi non dà tutto può andarsene. Deciderò se dare gli stipendi'

Roberto Spreafico
E' un fiume in piena Spreafico: "Sto preparando la rivoluzione. Prima ero attento a non fare i nomi per non creare problemi allo spogliatoio. In società ci siamo fatti tanti scrupoli e remore. Ma ora basta! Ad alcuni giocatori è stato giustificato tutto. Ce ne sono tanti che stanno dando il massimo, come Urso, Panzeri, Basso La Bianca, Garbero e Grendele. A loro cosa si può dire? Nulla, perchè hanno dato il massimo. Io vorrei undici giocatori come Basso La Bianca in campo! Ma ce ne sono altri come Passoni, Capetti e Collu che non stanno facendo quello che dovrebbero. Collu domenica è andato in tribuna. Anche gli intoccabili vanno toccati. Se non credono alla salvezza possono stare a casa. Abbiamo davanti 14 partite ed in campo si va in undici. Piuttosto che far giocare gente demotivata metto in campo la juniores. Io voglio salvarmi e sono pronto a fare di tutto. Se poi retrocederò voglio farlo con la coscienza pulita. E ora deciderà la società a chi pagare gli stipendi".
E' uno sfogo piuttosto inaspettato quello del presidente Spreafico, ma di certo figlio di situazioni pregresse: "Adesso abbiamo toccato il fondo. Qui non si sta parlando di calcio, si sta parlando di stili di vita".
L'ultima battuta di Spreafico però è per il calciomercato. "Ho letto su merateonline che qualcuno ha criticato la società. Io credo che una coppia d'attacco come Nava e Fresta non ce l'abbiano in molti in Eccellenza. Inoltre abbiamo in prova un giovane centravanti del 1989, molto ben dotato fisicamente. Ha fatto le giovanili tra i professionisti e ha giocato in serie D". Ma per ora il nome è top-secret.
