Pagnano: una busta di poste italiane con oltre 20 telegrammi consegnata alla famiglia sbagliata. Il sistema è ... al collasso

22 telegrammi di condoglianze e uno per la conferma di acquisto di una casa sono stati recapitati all'interno di una grossa busta, color cartone, marchiata “Poste Italiane”, nello stesso giorno e alla persona sbagliata.
E' capitato a Pagnano dove una famiglia, colpita da un lutto, si è vista consegnare non dal postino ma da una vicina di casa, che non ha alcun legame di parentela, il plico di biglietti di cordoglio che amici e conoscenti avevano spedito in occasione della perdita del congiunto.

I telegrammi, inviati tramite il callcenter oppure compilati e pagati direttamente presso gli uffici postali di fuori provincia, erano indirizzati a diversi membri della stessa famiglia, che tra l'altro abitano in strade diverse (Via S.Protasio e Via Gran Sasso a Pagnano) e portano cognomi differenti.
L'addetto al recapito ha fatto avere a una signora, vicina di casa dei destinatari e non imparentata con loro, una busta con all'interno la raccolta di questi messaggi. Sul retro la scritta a penna blu “Famiglia (omissis) Via San Protasio – Merate”.
Fortunatamente in buoni rapporti con la donna, i parenti hanno comunque potuto avere le lettere di cordoglio ma grande è stato lo stupore nell'apprendere della nuova modalità di consegna di poste italiane che, tra l'altro, tra i telegrammi ne aveva incluso anche uno inviato da una agenzia immobiliare di Merate e indirizzato a un cittadino residente in Via Agnesi, con la conferma dell'accettazione della sua proposta di acquisto di una casa in una Via Santa Maria di Loreto (lo specifichiamo a beneficio dell'interessato che, riconoscendosi, sa di essere vittima di un errore delle poste).

Un episodio che non ci era mai capitato di raccontare e che va a sommarsi ai disagi di queste ultime settimane lamentati da diversi cittadini che non stanno ricevendo la corrispondenza nelle frazioni di Merate ma anche nei comuni limitrofi di Cernusco, Robbiate e Paderno.

Proprio l'altro giorno diverse persone di questi paesi si sono recate al polo di Via Bergamo dove avviene lo smistamento e si sono fatti consegnare (secondo quanto ci hanno raccontato), “pacchetti” di lettere e giornali a loro destinati che erano lì in “giacenza”.
S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.