Merate: concluso con successo il progetto ''Porcospini'' per prevenire gli abusi

In una fredda giornata d'inverno un gruppo di porcospini si rifugia in una grotta e per proteggersi dal freddo si stringono vicini. Ben presto però sentono le spine reciproche e il dolore li costringe ad allontanarsi l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li porta di nuovo ad avvicinarsi si pungono di nuovo. Ripetono più volte questi tentativi, sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non trovano quella moderata distanza reciproca che rappresenta la migliore posizione, quella giusta distanza che consente di scaldarsi e nello stesso tempo di non farsi male reciprocamente.  Schopenhauer


E anche quest'anno si è conclusa giovedì 16, nell'IC di Merate, la splendida esperienza del "Progetto Porcospini : bambini e genitori insieme per prevenire l'abuso sessuale", che ha visto coinvolti gli alunni di 5 anni delle scuole dell' Infanzia e quelli delle classi quarte delle scuole primarie del nostro Istituto .
Le diverse attività svolte dagli operatori di Specchio Magico, coordinati dal dott. Rocco Briganti, sono partite dall'analisi delle emozioni, per dar voce al sentire dei bambini, per aiutarli superare le difficoltà e condividere le esperienze, sviluppando competenze emotive e relazionali , con l'obiettivo di avvicinare i bambini al tema della sessualità e dell'affettività e prevenire gli abusi sessuali, rendendoli consapevoli di avere diritti fondamentali: essere considerati persone uniche e importanti (al pari di un re o una regina)ed avere il diritto di dire no, senza apparire come "cattivi" agli occhi del mondo esterno.

 Da sinistra,le dottoresse Elena Usuelli (Specchio Magico), Anna Brini (LIONS), Giulia Tomasini(SOROPTIMIST)

Durante le varie fasi del progetto, che si è articolato in cinque incontri, il bambino è stato chiamato a sperimentare il "tocco amico", a scoprire la parte di sé che gli piace di più, a sentirsi unico e speciale perché reso importante dalla considerazione positiva dei compagni, in un processo di costruzione del sé che valorizza il singolo e le sue peculiarità e che arriva al riconoscimento e al rispetto delle emozioni proprie e dell'altro.
I bambini sono resi inoltre consapevoli di poter comunicare ogni forma di imbarazzo o disagio, nella certezza di essere capiti e ascoltati da un adulto di riferimento, in grado di consigliarli, aiutarli e guidarli.
Questo splendido progetto è stato realizzato solo grazie al finanziamento del LIONS CLUB e del CLUB SOROPTIMIST, che sostengono da anni alcune iniziative finalizzate alla tutela dei minori.

La dott.ssa Anna Brini (Presidente del Lions Club) e la dott.ssa Gloria Tomasini (Presidente del Club Soroptimist) hanno seguito costantemente tutte le varie fasi di progettazione degli interventi , gli incontri di presentazione e di restituzione alle famiglie, che hanno visto mamme e papà attenti e stupiti  davanti alle frasi e alle reazioni e che i loro figli hanno avuto nel corso del progetto, a loro il grande "GRAZIE" della scuola, dei genitori e soprattutto....dei bambini! 
Comunicato stampa
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