
Dopo l'incontro di metà maggio anche la Fipsas Lecco, Federazione pesca sportiva e attività subacquee, interviene sul tema del "salvataggio" del lago di sartirana. Il presidente del sodalizio, l'avvocato Stefano Simonetti ha scritto al Sindaco del comune di Merate sottoponendo tre proposte da inserire nel progetto preliminare di intervento che dovrebbe poi avvenire tra novembre e febbraio. Secondo i pescasportivi è necessario innanzitutto ripristinare tre sorgenti indicate proprio da coloro che abitualmente frequentano il lago con la canna da pesca situate nella zona fosso del Rigo, oltre il passaggio di legno sotto via Volta e in zona Fossone. Non è dato sapere se effettivamente queste sorgenti sono attive e che immissione idrica sono in grado di assicurare. Secondo alcune fonti, anzi, utili immissari sono soltanto i fossati che convogliano le acque meteoriche e le acque bianche delle abitazioni verso il lago, soprattutto dalle sponde nord e ovest. La seconda proposta, caldeggiata da Mario Bellani, è quella di ricomprendere nel progetto preliminare un intervento importante di rimozione del materiale presente sull'isolino, il primo che si incontra entrando sul lato est che si spinge fin quasi al bagnolo. Ciò per favorire una maggiore circolazione della corrente, indispensabile per la naturale ossigenazione del lago. Con la terza proposta il Presidente della Fipsas chiede che nel progetto si inserisca anche uno studio teso alla ricerca di nuove sorgenti e fontanili. Perché uno dei problemi principali resta quello della scarsità d'acqua in entrata. Nei fatti sono le piogge il principale, se non l'unico, immissario del lago.
Ora non resta che attendere questo progetto che la Giunta sta predisponendo con alcuni esperti che dovrebbe essere reso noto prima della pausa ferragostana e poi attuato nel periodo invernale.