Deutsche Bank, Silvio Ruggiu succede a Roberto Mancone
Silvio Ruggiu, 44 anni, in Deutsche Bank dal 1993, è il nuovo responsabile del Private & Business Banking: la rete degli sportelli del Gruppo in Italia che conta 271 presidi sparsi su tutto il territorio nazionale, 400 mila clienti e circa 27 miliardi di euro di asset under control.
Ruggiu, che succede a Roberto Mancone, assume il nuovo incarico dal 1° febbraio 2011, dopo essere stato da ottobre 2009 responsabile territoriale dell'area Centro-Sud della rete sportelli e dal 2005 a capo del Private Banking. In precedenza, ha ricoperto molteplici posizioni di crescente responsabilità all'interno del Private & Business Banking della Banca.
Roberto Mancone, 43 anni, entrato in Deutsche Bank Italia nel febbraio 2007 come responsabile Business Clients & Business Products (prodotti e servizi per le piccole e medie imprese) e nominato nell'agosto 2009 a capo della rete sportelli, assume il ruolo di responsabile europeo dei prodotti di credito del Gruppo per Italia, Spagna, Polonia, Portogallo e Belgio.
Silvio Ruggiu
Ruggiu, che succede a Roberto Mancone, assume il nuovo incarico dal 1° febbraio 2011, dopo essere stato da ottobre 2009 responsabile territoriale dell'area Centro-Sud della rete sportelli e dal 2005 a capo del Private Banking. In precedenza, ha ricoperto molteplici posizioni di crescente responsabilità all'interno del Private & Business Banking della Banca.
Roberto Mancone, 43 anni, entrato in Deutsche Bank Italia nel febbraio 2007 come responsabile Business Clients & Business Products (prodotti e servizi per le piccole e medie imprese) e nominato nell'agosto 2009 a capo della rete sportelli, assume il ruolo di responsabile europeo dei prodotti di credito del Gruppo per Italia, Spagna, Polonia, Portogallo e Belgio.
Roberto Mancone
Mario Cincotto - a capo delle attività retail di Deutsche Bank in Italia - congratulandosi con entrambi per le promozioni ricevute, ha dato il benvenuto a Silvio Ruggiu sottolineando come "la sua profonda conoscenza della Banca rappresenti un asset strategico per continuare lo sviluppo della rete" e ha evidenziato come "l'incarico europeo affidato a Roberto Mancone testimoni l'apprezzamento del Gruppo nei confronti del management italiano".
