Imbersago: la protezione civile festeggia 20 anni di impegno e di volontariato

Sabato 28 e domenica 29 maggio la protezione civile di Imbersago festeggerà il suo ventesimo anniversario. 20 anni di impegno da parte dei 118 volontari che in questo lungo periodo si sono alternati nell'associazione, con interventi per la salvaguardia del nostro territorio e durante le emergenze lungo tutto lo Stivale.

Iscritta nell'albo regionale del volontariato, sezione protezione civile, e al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, la storia dell'associazione è iniziata nel 1996 grazie ad alcuni membri della Pro Loco imbersaghese.

"Già nel '94 alcuni iscritti della Pro Loco parteciparono alle operazioni di soccorso per l'alluvione del Tanaro, in Piemonte. Da lì è nata l'idea di creare una protezione civile, e due anni più tardi abbiamo avuto i numeri per fondarla", ha spiegato il presidente dell'associazione Luigi Comi, in carica dal 2009 dopo la guida di Antonio Tessarini.

"Siamo partiti proprio da zero: avevamo giusto gli stivali, i badili e qualche carriola - ricorda Luigi Comi - di anno in anno, convenzione dopo convenzione, simo però cresciuti ed ora abbiamo un parco mezzi di 7 autoveicoli, 2 dei quali con modulo antincendio, una barca con cui interveniamo sul fiume Adda, e un pulmino della colonna mobile regionale in comodato d'uso. In più possiamo contare su un carrello torre-fari, generatori, decespugliatori, tritura rami e elettropompe in caso di esondazione".

Dal 2009 la protezione civile ha unificato le diverse convenzioni in quella attualmente in vigore con i comuni di Brivio, Calco, Imbersago e Verderio, che garantisce all'associazione 22mila euro all'anno.

"La nostra attività principale è la previsione e la prevenzione del rischio, ma ci occupiamo anche di monitoraggio del territorio, ripristino ambientale, addestramento e partecipazione a corsi ed esercitazioni. Inoltre i nostri 35 volontari sono impegnati nella sicurezza ai mercatini, nell'educazione nelle scuole e in operazioni come "fiumi sicuri", ha continuato il presidente Comi. "Siamo da sempre un'associazione dinamica che non si è mai voluta chiudere nel piccolo e per questo siamo gemellati con il gruppo protezione civile di Cortenova, dove nel 2002 siamo intervenuti per mettere in sicurezza il paese dopo la frana nella frazione di Bindo. Degli altri interventi di questi anni vorrei ricordare quello per il terremoto in Abruzzo, lì siamo stati presenti a rotazione per 9 mesi".

 

Il presidente Luigi Comi con il capo dipartimento nazionale Fabrizio Curcio


Tra i primi gruppi ad essere costituiti in provincia di Lecco, la protezione civile di Imbersago ha un presidente, un vicepresidente, un segretario e un consiglio di 9 persone che viene rinnovato ogni tre anni. Ci sono poi 4 capisquadra che gestiscono le eventuali emergenze e delegati per compiti specifici come l'educazione nelle scuole, la gestione degli automezzi o del magazzino; senza dimenticare il gruppo per il monitoraggio del territorio, munito di GPS, che fornisce regolarmente cartine e fotografie di aree a rischio idrogeologico.


"Questa struttura ci permette di attivarci per far fronte alle emergenze in circa un'ora di tempo. Nei paesi che seguiamo non si sono mai verificate situazioni di grande rischio, ricordo come i più impegnativi gli interventi sul monte di Beverate e quello per la frana tra le località Toffo e Molinazzo a Brivio; il lavoro dei volontari è comunque tantissimo e li voglio ringraziare perché senza di loro la nostra associazione non sarebbe il punto di riferimento che ormai è da anni", ha concluso Luigi Comi.


Sabato mattina il montaggio tende presso il campo polifunzionale di Imbersago aprirà la due giorni di celebrazioni per l'anniversario della protezione civile. Nel corso della giornata sono previste diverse esercitazioni organizzate con il gruppo di Cortenova, i Vigili del Fuoco e i volontari di Valgreghentino; tra queste dalle 10 verrà predisposto un intervento decisamente scenografico al traghetto di Leonardo e dalle 21 anche uno scenario in notturna con caduta pianta tra Arlate e Calco.


Il giorno successivo, alle ore 11, padre Giulio Binaghi celebrerà la Santa Messa presso il centro polifunzionale e, prima del pranzo e della festa vera e propria, ci saranno gli interventi delle autorità e la consegna degli attestati per l'impegno pluriennale di alcuni volontari dell'associazione.
M.F.

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