Merate: gli studenti dell'Agnesi presentano ''Habit@scuola''. Una ricerca su ambiente e sostenibilità mirata al benessere
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È stato un percorso biennale quello che ha interessato gli studenti delle classi 3B e 3C del liceo scientifico "Agnesi" nel corso di studi di scienze applicate. Lo scorso anno è stato infatti avviato il progetto "Habit@scuola" in collaborazione con "InVentoLab" e con il contributo di Fondazione Cariplo.
La coordinatrice prof.ssa Linda Gatti ha introdotto l'evento conclusivo passando la parola alla ex preside Rigato che ha commentato: «gli studenti sono i veri attori e protagonisti della vita scolastica e non i destinatari del progetto educativo. Con "Habit@scuola" i ragazzi hanno studiato l'ambiente in cui è inserita la loro scuola mettendo in gioco la creatività e le conoscenze che sono la spinta propulsiva per realizzarsi come persone».
La prof.ssa Linda Gatti
Gli studenti della 3Bsa hanno quindi spiegato il percorso intrapreso dapprima dal punto di vista teorico e poi operativo con la raccolta e l'elaborazione dei dati. «L'habitat è il luogo con caratteristiche favorevoli allo sviluppo della vita, condizioni che possono evolversi in positivo oppure in negativo, influenzate dalle attività antropiche. L'obiettivo è fare un passo in avanti e trasformare la teoria in pratica perché con le nostre mani possiamo creare il benessere e migliorare l'ambiente».
L'ex preside del liceo dott.ssa Maria Teresa Rigato
Gli studenti hanno avuto la possibilità di visitare un'importante azienda di Agrate attiva nel settore della semiconduzione, orientata alla sostenibilità e alla responsabilità verso l'ambiente, grazie a tre linee guida: riduzione dell'inquinamento, riciclo e riutilizzo. Dopo aver posto attenzione all'inquinamento atmosferico e idrico con lo studio dell'analisi dei parametri misurati da ARPA dai quali si ricava lo stato ecologico e chimico, gli studenti si sono recati al lago di Sartirana per effettuare due campionamenti per la trasparenza dell'acqua e il fitoplancton.
La preside dottoressa Manuela Campeggi
I ragazzi si sono quindi impegnati nell'analisi SWOT del meratese, uno strumento di pianificazione che valuta punti di forza, debolezza, opportunità e minacce. Si è rilevato che il territorio è inserito in un paesaggio in parte boschivo e agricolo, con la criticità dell'inquinamento, che ha un piano di governo del territorio con uno sviluppo urbanistico non elevato e presenta un alto numero di attività industriali e centri commerciali.
Dalle rilevazioni dei parametri di luminosità, anidride carbonica, inquinamento elettromagnetico e presenza di particolato nelle aule del liceo, i ragazzi hanno tratto delle linee guida per rendere più vivibile il proprio habitat.
Gli studenti della 3Csa hanno invece presentato quanto emerso dall'analisi SWOT applicata al liceo relativamente alla mobilità. I frequentanti nel 70% dei casi raggiungono la scuola con i mezzi pubblici ma rilevano i parcheggi selvaggi e una pista ciclabile incompleta. Partendo da questi dati e dalle risposte ai questionari destinati al personale della scuola e agli alunni, gli studenti hanno elaborato un piano per la mobilità che prevedrebbe delle ulteriori rastrelliere per le biciclette e l'ipotesi di un marciapiede.
Due studenti della 1^ F
La dirigente scolastica Manuela Campeggi ha ringraziato gli studenti per il loro impegno e la prof.ssa Gatti ha commentato: «il progetto "Habit@scuola" è stato significativo per i ragazzi che si sono messi alla prova e che hanno acquisito delle competenze. Essere attenti all'ambiente non significa essere contrari allo sviluppo o alla modernità ma agire per la sostenibilità nell'ottica del vero benessere e del rispetto per le persone, l'ambiente e il futuro».
Nel corso dell'appuntamento è stata premiata la classe 1F per l'elevata partecipazione ai questionari proposti, e a ogni studente è stata consegnata una matita sprout che contiene una capsula biodegradabile che, piantata nel terreno, darà vita a una piantina.
Federica Conti