Osnago: fondatore della LARGA e presidente della GICAR. Si è spento a 93 anni il commendatore del lavoro Giuseppe Arlati
E' stata un'esistenza dedicata al lavoro e alla famiglia, per una buona parte anche alla politica e alle istituzioni della vita pubblica e cittadina quella di Giuseppe Arlati, classe 1923, deceduto questa mattina all'ospedale di Carate da dove avrebbe dovuto essere dimesso nella giornata di oggi. Un improvviso quanto inaspettato peggioramento delle sue condizioni di salute ha portato al decesso dell'imprenditore i cui funerali si svolgeranno lunedì 23 alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Osnago, suo paese natale.
Figlio di un dipendente comunale (quello che oggi chiameremmo messo ma con qualche funzione più) e nipote di un ciabattino, Giuseppe aveva fatto gli studi serali di geometra e i primi anni di lavoro li aveva trascorsi "sotto padrone" presso imprenditori del milanese. Nel 1954 fonda a Osnago la LARGA (le ultime due lettere sono proprio l'iniziale del suo nome) e da quel momento inizia la sua scalata nel mondo dell'industria. In azienda resterà sino alla fine degli anni Novanta quando cede la quota al socio e si butta a capofitto in qualità di presidente nell'altra azienda, la GICAR di Merate, che per un certo periodo aveva gestito in contemporanea con quella di Osnago. Persona attivissima, sempre entusiasta e dinamica, vulcanica e ottimista, negli anni Ottanta era stato anche assessore ai lavori pubblici dell'allora provincia di Como, nonché vice presidente vicario del Centro Estero delle Camere di Commercio della Lombardia e tra i fondatori dell'Agenzia Italiana per la Cina.
A riassumere in poche parole la sua persona, è stato il nipote accanto a lui in azienda unitamente alla figlia. "Era un uomo che non si è mai fermato e che è stato un protagonista nella vita"
Lunedì mattina l'ultimo saluto nella chiesa del paese.
Il commendator Giuseppe Arlati al taglio del nastro della Fiera di Osnago negli anni Ottanta
Figlio di un dipendente comunale (quello che oggi chiameremmo messo ma con qualche funzione più) e nipote di un ciabattino, Giuseppe aveva fatto gli studi serali di geometra e i primi anni di lavoro li aveva trascorsi "sotto padrone" presso imprenditori del milanese. Nel 1954 fonda a Osnago la LARGA (le ultime due lettere sono proprio l'iniziale del suo nome) e da quel momento inizia la sua scalata nel mondo dell'industria. In azienda resterà sino alla fine degli anni Novanta quando cede la quota al socio e si butta a capofitto in qualità di presidente nell'altra azienda, la GICAR di Merate, che per un certo periodo aveva gestito in contemporanea con quella di Osnago. Persona attivissima, sempre entusiasta e dinamica, vulcanica e ottimista, negli anni Ottanta era stato anche assessore ai lavori pubblici dell'allora provincia di Como, nonché vice presidente vicario del Centro Estero delle Camere di Commercio della Lombardia e tra i fondatori dell'Agenzia Italiana per la Cina.
A riassumere in poche parole la sua persona, è stato il nipote accanto a lui in azienda unitamente alla figlia. "Era un uomo che non si è mai fermato e che è stato un protagonista nella vita"
Lunedì mattina l'ultimo saluto nella chiesa del paese.
