Sbagliare una previsione è possibile, soprattutto se è stata formulata giorni prima. Ma reiterare lo sbaglio esattamente in coincidenza con l’orario per il quale la previsione è stata formulata è davvero imperdonabile.
Senza considerare che migliaia e migliaia di iniziative, manifestazioni, spettacoli, attività ludico-turistiche possono essere messe in discussione sulla base di una previsione che, se poi si rivelasse errata, provocherebbe danni ingenti. Si parla da tempo, soprattutto da parte delle associazioni alberghiere di porre un freno alle previsioni sul fine settimana formulate all’inizio dell’ottava. Perché questi simboli riportati sulle fasce orarie condizionano tuttora gran parte della gente.
E quando il tempo reale sconfessa la previsione i guai sono grossi. Molto grossi. Quella che pubblichiamo sotto è l’immagine della previsione formulata per Merate, alle ore 17 di ieri, da un noto sito meteo, specializzato nel coniare appellativi in grado si suggestionare i giornalisti televisivi. Peccato che all’ora indicata, anziché temporali con grandine splendesse ancora il sole. La piazza, incurante della previsione, ha continuato nella festa sportiva con tante persone a gironzolare per gli stand, gelato in mano.
Ma accidenti almeno in coincidenza con l’ora indicata non è possibile “aggiustare” la previsione?
