Montevecchia:in aula il regolamento di contabilità IRPEF, TARI, convenzione per il sociale
Si è aperto con la proroga della convenzione per l'esercizio associato della funzione dei servizi sociali il consiglio comunale di Montevecchia. Il sindaco Sandro Capra ha spiegato che la convenzione, in atto dal 01 luglio 2012 con Lomagna, Osnago e Cernusco, terminerà il 31 giugno 2016 ma per via della scadenza amministrativa che interessa due dei quattro comuni firmatari, è stata prorogata fino alla fine del 2016.
In fase di votazione la maggioranza si è espressa a favore mentre il consigliere di minoranza Alberto Bosisio si è astenuto.
Successivamente l'assessore al bilancio Renato Rovelli ha esposto il nuovo regolamento di contabilità, visionato dall'apposita commissione. Negli articoli si stabiliscono delle norme anche in merito al funzionamento e alla gestione contabile e ai finanziamenti. «Sono stati introdotti il DUP e il PEG - ha proseguito Rovelli - Il primo è il documento unico di programmazione e va preparato entro il 31 luglio. Serve per "fissare" le linee programmatiche di gestione del comune per gli anni successivi e viene prima approvato dalla Giunta comunale e poi dal Consiglio entro novembre. Il PEG è il piano esecutivo di gestione: non siamo ancora obbligati ad averlo ma lo abbiamo inserito nel regolamento nel caso venga introdotto. Il PEG è successivo al bilancio e stabilisce le attività degli uffici con gli stanziamenti ai vari capitoli».
Bosisio è intervenuto rimarcando l'aumento della burocrazia e, unitamente al consigliere di minoranza Luigi Sala (arrivato ad assiste già iniziata), ha espresso il voto contrario all'approvazione del nuovo regolamento di contabilità.
L'assise ha quindi approvato la determinazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale comunale IRPEF che è stata confermata come anche lo scorso anno: rimarrà infatti di 0.8 punti percentuali con la soglia di esenzione a 20.000 euro. Rispondendo all'osservazione di Bosisio sulla necessità di ridurre la tassazione, Rovelli ha spiegato che non è nelle possibilità dell'amministrazione. Questo punto all'ordine del giorno è stato approvato con l'astensione della minoranza presente.
In merito alla TARI, il tributo sui rifiuti, il consigliere Fabio Sironi ha spiegato dettagliatamente il piano finanziario: «dallo scorso anno Silea si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti con l'eccezione della raccolta degli indumenti usati. Nel 2015 l'indifferenziata prodotta è stata pari a 290.620 kg e quella differenziata a 875.658 kg ovvero il 75,08%. Abbiamo quindi raggiunto l'obiettivo del 75% però questa percentuale è molto alta e difficile da migliorare, per questo ci siamo posti quale nuovo obiettivo il 76% di raccolta differenziata» ha spiegato Sironi che ha poi enucleato i costi per un ammontare complessivo di 262.023 euro. Tale somma è composta anche da 15.335 euro di spazzatura e lavaggio strade, 29.000 euro per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi, 17.774 euro per il trattamento e lo smaltimento, 41.032 euro per il trattamento di riciclo.
« Il totale viene suddiviso tra una parte fissa del 53.16% ovvero 139.296 euro e una variabile del 46.84% ovvero 122.727 euro. La fissa è determinata in base ai metri quadrati e la variabile in base ai componenti del nucleo familiare fino a 6, per le utenze domestiche, e in metri quadri per produzione per le non domestiche». Dopo le astensioni di Sala e Bosisio, il consigliere Sironi ha quindi illustrato le tariffe: i 262.023 euro deriveranno per il 75.75% dalle utenze domestiche e per la restante percentuale dalle non domestiche. Sironi ha letto le tariffe per entrambi i casi, spiegando che purtroppo a conti fatti il risparmio rispetto al 2015 sarà mediamente di euro o centesimi di euro.
Le tariffe per la componente TARI sono state approvate con i voti contrari della minoranza presente.
Al banco dei consiglieri di maggioranza Romeo Volusiano Zaramella e Virginia Scaccabarozzi
In fase di votazione la maggioranza si è espressa a favore mentre il consigliere di minoranza Alberto Bosisio si è astenuto.
Successivamente l'assessore al bilancio Renato Rovelli ha esposto il nuovo regolamento di contabilità, visionato dall'apposita commissione. Negli articoli si stabiliscono delle norme anche in merito al funzionamento e alla gestione contabile e ai finanziamenti. «Sono stati introdotti il DUP e il PEG - ha proseguito Rovelli - Il primo è il documento unico di programmazione e va preparato entro il 31 luglio. Serve per "fissare" le linee programmatiche di gestione del comune per gli anni successivi e viene prima approvato dalla Giunta comunale e poi dal Consiglio entro novembre. Il PEG è il piano esecutivo di gestione: non siamo ancora obbligati ad averlo ma lo abbiamo inserito nel regolamento nel caso venga introdotto. Il PEG è successivo al bilancio e stabilisce le attività degli uffici con gli stanziamenti ai vari capitoli».
L'assessore Renato Rovelli e il segretario comunale dr. Balestra
Bosisio è intervenuto rimarcando l'aumento della burocrazia e, unitamente al consigliere di minoranza Luigi Sala (arrivato ad assiste già iniziata), ha espresso il voto contrario all'approvazione del nuovo regolamento di contabilità.
L'assise ha quindi approvato la determinazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale comunale IRPEF che è stata confermata come anche lo scorso anno: rimarrà infatti di 0.8 punti percentuali con la soglia di esenzione a 20.000 euro. Rispondendo all'osservazione di Bosisio sulla necessità di ridurre la tassazione, Rovelli ha spiegato che non è nelle possibilità dell'amministrazione. Questo punto all'ordine del giorno è stato approvato con l'astensione della minoranza presente.
Il sindaco Sandro Capra e Fabio Sironi
In merito alla TARI, il tributo sui rifiuti, il consigliere Fabio Sironi ha spiegato dettagliatamente il piano finanziario: «dallo scorso anno Silea si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti con l'eccezione della raccolta degli indumenti usati. Nel 2015 l'indifferenziata prodotta è stata pari a 290.620 kg e quella differenziata a 875.658 kg ovvero il 75,08%. Abbiamo quindi raggiunto l'obiettivo del 75% però questa percentuale è molto alta e difficile da migliorare, per questo ci siamo posti quale nuovo obiettivo il 76% di raccolta differenziata» ha spiegato Sironi che ha poi enucleato i costi per un ammontare complessivo di 262.023 euro. Tale somma è composta anche da 15.335 euro di spazzatura e lavaggio strade, 29.000 euro per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi, 17.774 euro per il trattamento e lo smaltimento, 41.032 euro per il trattamento di riciclo.
Giovanni Gerthoux e Alberto Bosisio
« Il totale viene suddiviso tra una parte fissa del 53.16% ovvero 139.296 euro e una variabile del 46.84% ovvero 122.727 euro. La fissa è determinata in base ai metri quadrati e la variabile in base ai componenti del nucleo familiare fino a 6, per le utenze domestiche, e in metri quadri per produzione per le non domestiche». Dopo le astensioni di Sala e Bosisio, il consigliere Sironi ha quindi illustrato le tariffe: i 262.023 euro deriveranno per il 75.75% dalle utenze domestiche e per la restante percentuale dalle non domestiche. Sironi ha letto le tariffe per entrambi i casi, spiegando che purtroppo a conti fatti il risparmio rispetto al 2015 sarà mediamente di euro o centesimi di euro.
Le tariffe per la componente TARI sono state approvate con i voti contrari della minoranza presente.
F.C.