Paderno: assemblea con tanti buoni numeri per i soci Auser

"Quella foto che si incontra quando si entra nella vostra sede di piazza Vittoria, dice già tutto di voi. Racconta quanto siete numerosi, uniti organizzati. Per chi cerca aiuto, quell'immagine vale più di mille parole". Così Piero Penati, dell'Auser provinciale, si è rivolto a Betty Mapelli, da due anni presidente dell'Auser di Paderno d'Adda. Accolta da ventuno anni, nei locali che l'amministrazione comunale ha messo a disposizione dei volontari, l'Auser del Meratese ha tenuto l'assemblea annuale a Cascina Maria, confermando peraltro quello che la grande fotografia già dice.


La sala civica comunale era infatti strapiena. Aperta da Gianfranco Ramelli, ex presidente, con i ringraziamenti a Renzo Rotta e Marinella Corno, sindaco, vice e assessore ai servizi sociali, Betty, come la chiamano tutti, ha poi presentato i nuovi volontari. Gianmario Panzeri, nuovo coordinatore, e Laura Gusato, impegnata all'Auser attraverso il bando di Living Land sulla Leva Civica. "Nell'autunno 2015, ovvero nel momento in cui la richiesta di servizi era aumentata - ha spiegato la signora Mapelli - sette volontari ci hanno lasciato. Ne sono arrivati altri e abbiamo superato il momento difficile. Siamo riusciti a rispondere a tutte le richieste, ma non dimentichiamoci mai che il volontariato non è mai routine, nè che noi siamo qui per dedicarci alle persone fragili, a chi ha bisogno di noi. Per una visita in ospedale, per la chemio, per i disabili, per parlare con qualcuno col servizio di telefonia sociale gestito da Antonia e dalle volontarie. L'anno scorso le telefonate sono state 3400. L'altro ieri una signora che ha voluto raggiungerci in sede mi ha salutato con queste parole: "Io ho bisogno di andare in ospedale. Se non ci foste voi, non avrei potuto curarmi". Nel 2016 abbiamo anche organizzato Elisir di giovinezza, nuovo progetto che ha raccolto tantissime adesioni al punto che abbiamo dovuto promuovere un secondo gruppo. Il 2016 ci vedrà ancora molto impegnati con un'indagine conoscitiva sulla realtà degli over 75, che a Paderno d'Adda sono più di 400. Organizzeremo anche un servizio di trasporto verso Trescore Balneario per chi ha bisogno di cure termali".


Penati ha poi raccontato l'esperienza dell'amministratore di sostegno condivisa, gratuitamente, dall'avvocata Viviana Ventura. "In questa società che costruisce muri - ha aggiunto il sindaco - voi li abbattete. Certo, guardandovi vedo molti capelli bianchi. Li ho anch'io. Il problema del ricambio esiste anche nel volontariato. Franco Zeliani, volontario che si dedica alla ricreazione con musica nelle case di riposo, ha ringraziato tutti "per le emozioni che mi fate vivere". Il dibattito si è sviluppato su un punto, difficile da risolvere: chi ha di più, dovrebbe dare di più, anche nei servizi. Un problema storico, non solo per Auser.


Betty ha poi illustrato il bilancio approvato all'unanimità. Qualche dato. Nel 2015 l'Auser ha percorso 118.758 chilometri, impegnando volontari di Paderno e Airuno per 7636 ore. Il 49% delle risorse (uscite) sono state impegnate nell'erogazione dei servizi, il 13% per la gestione della sede. Il 17% per lo sviluppo associativo (compreso il parco maccbine che deve essere sempre efficiente e funzionante. In pratica il 79% serve per le attività di base del servizio. Il resto per la promozione (l'anno scorso anche la festa del 20° di fondazione) la solidarietà (terremotati, adozione di bambini a distanza) la struttura Auser. I volontari prestano la loro opera gratuitamente. Vengono rimborsati solo quando usano la loro auto o devono fermarsi negli ospedali (come a Milano per le chemio) magari per l'intera giornata.

Betty Mapelli con Gianfranco Ramelli e Piero Penati

"I volontari non sono remunerati - ha detto Betty concludendo - non perchè non valgono nulla, ma perchè sono inestimabili". Prima di lasciarsi. Panini, torte e bibite per tutti.

Sergio Perego

Associazioni correlate

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.